Tanti auguri, Andreas Seppi

Quando si parla di Italia nel tennis di oggi, uno dei due nomi sulla bocca di tutti, assieme a quello di Fabio Fognini, è senza dubbio Andreas Seppi. Il tennista altoatesino, da sempre conosciuto come uno dei giocatori più corretti del circuito mondiale, si è contraddistinto nella sua carriera per i tre tornei vinti, rispettivamente a Eastbourne, Belgrado e Mosca, su tre superfici diverse.

Seppi, attuale numero 37 del mondo, non sta attraversando il momento migliore della carriera. Sconfitto nettamente da Gilles Muller nell’ultimo match affrontato in quel di Rotterdam, Andreas nel 2016 ha un record di 4 vittorie e 5 sconfitte, con il miglior risultato ottenuto all’Australian Open, in cui è stato sconfitto in tre set da Novak Djokovic al terzo turno, pur non sfigurando.

Se i tempi migliori sembrano purtroppo passati, c’è da dire che l’apporto che Seppi ha sempre dato all’Italia sia a livello di nome e popolarità, sia a livello di risultati in coppa Davis è sempre stato elevato e la missione del bolzanino, soprattutto nell’anno delle Olimpiadi, non è completa. L’Italia, infatti, ha il compito di sfruttare un sorteggio favorevole e la probabilissima mancanza dei migliori giocatori in Davis, per provare a raggiungere quella finale che manca da anni ormai. E Seppi deve essere nella migliore condizione. 

L’oggi 32enne in carriera ha dimostrato di essere un giocatore polivalente, capace appunto di vincere un torneo su tre superfici diverse, oltre ad essere sempre stato molto costante a livello di ranking, oscillando dalla posizione numero 18, career high ottenuto nel 2013, alla 40esima posizione circa.

Se Andreas è sempre stato costante, difficile infatti vederlo perdere con gli outsider, allo stesso tempo è sempre stato difficile, difficilissimo, vedergli compiere dei grossi exploit. Eccezion fatta, ovviamente, per quella grandissima prestazione contro Roger Federer all’Australian Open del 2015, in cui sconfisse lo svizzero in 4 set, facendo così tornare in mente agli italiani Filippo Volandri che a Roma eliminò l’attuale numero uno in una serata straordinaria al Foro Italico.

In calo, dunque, Andreas Seppi, ma le aspettative del tennista italiano sono ancora alte e per quest’anno l’obiettivo dev’essere mantenere una posizione intorno ai primi 30 del mondo, cercando magari il quarto successo in carriera, per coronare definitivamente una buona carriera, molto costante ed anche piuttosto ben voluto da colleghi e tifosi.

Detto ciò, tanti auguri ad Andreas Seppi, ed oltre al semplice “buon compleanno”, i nostri migliori auguri per la fase finale della carriera e per un 2016 di successo, quello che, senza il minimo dubbio, l’Andreas tennista e l’Andreas persona merita ampiamente.

Andrea Menozzi

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