Us Open Amarcord, 2012: il ricordo di una storica semifinale per l’azzurra Sara Errani

Il 3 Settembre 2012 verrà sicuramente ricordato come una data storica per il tennis italiano. Nell’ultimo Slam stagionale sul cemento, gli Us Open, Sara Errani e Roberta Vinci, approdando entrambe ai quarti di finale, grazie alle vittorie rispettivamente su Kerber e Radwanska, hanno raggiunto un risultato incredibile, sfidandosi in un match impensabile alla vigilia, a dimostrazione ancora una volta dell’importanza tennis italiano nel mondo.

Ad imporsi nel derby tutto azzurro fu Sara Errani, finalista pochi mesi prima al Roland Garros, che ebbe la meglio sull’amica e compagna di doppio Roberta Vinci per 6-2 6-4. Come prevedibile sul Louis Armstrong a causa della posta in gioco e del forte legame tra le due, non andò in scena un match altamente spettacolare. La romagnola peró si dimostró piú cinica e sfruttando le incertezze dell’ avversaria si aggiudicó la prima frazione dopo 36 minuti.

La reazione della pugliese non tardó ad arrivare: Roberta si portó infatti sul 4-3, ma non riuscì a concretizzare il vantaggio cedendo 3 giochi consecutivi che permisero alla romagnola di poter prendere parte ad una storica semifinale contro Serena Williams, con in tasca il best ranking di n. 7.

Non esultó per rispetto Sara Errani, che al termine dell’ incontro dichiaró: ” É stato un match difficile, queste partite non sono semplici da giocare.  Io e Roberta ci conosciamo da tempo e credo sia venuto fuori un bel match. Sono orgogliosa di essere arrivata cosí lontano in un torneo cosí prestigioso”.

Un risultato di cui andare fieri quello ottenuto dalla formichina azzurra, entrata di diritto negli annali dello sport italiano. Capace di prestazioni eccellenti anche sul cemento, smentendo ancora una volta tutti quelli che si ostinano a considerarla una ” terraiola”, Sara ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, grazie al suo tennis ricco di variazioni e di difficile lettura.  

La cavalcata vincente di Sara Errani, sostenuta dall’ intera Nazione, si interruppe al cospetto di Serena Williams, futura campionessa dello Slam americano.  Di motivi per essere felice nonostante la sconfitta peró la tennista di Massa Lombarda ne aveva diversi. L’ultima italiana a raggiungere tale traguardo fu infatti Maud Levi Rosenbaum Blumenthal nel 1930, 82 anni prima dunque. Un risultato storico  quello ottenuto dall’ emiliana, che in coppia con Roberta Vinci si aggiudicó la finale di doppio, grazie al successo su Hlavackova e Hradecka.  

Giulia Micheli

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