Categories: ITFTENNIS ITALIANO

Virgili batte un colpo

Si sosteneva da questa tribuna da oltre un anno. Lo si è scritto anche nelle pagine fans, attirandoci le critiche dei tifosi, a conferma che il consiglio era giusto.
Dopo aver buttato via due anni a giocare qualificazioni nei challenger, raccogliendo le briciole, e combattendo con i malanni che, evidentemente, lo stress di fisico di un livello di gioco ancora lontano gli hanno causato, Adelchi Virgili raccoglie un primo frutto importante della sua strategia giocando il circuito Future.

Non mi riferisco alla finale raggiunta questa settimana nell’ITF di Bergamo (10000 $, terra), ma alla vittoria contro un punto di riferimento dei circuito Future, ovvero Riccardo Bellotti. Un giocatore, Bellotti, attualmente n. 374 del circuito, che ha un best ranking al n. 221 e che quest’anno ha già vinto due volte a questo livello. Sconfiggerlo per due set a zero, dopo aver giocato e vinto l’incontro dei quarti di finale contro Orlando Luz nel quarti recuperati per la pioggia che aveva rallentato il programma, è un risultato molto imporante per Virgili. Si tratta, a mio parere, del raggiungimento di quel livello di gioco necessario per poi saltare di categoria. Un livello, quello del circuito Future, che deve essere affrontato e poi superato, non saltato a piè pari, perché come l’esperienza di decine e decine di giocatori che hanno corso troppo insegna, il tennis professionistico si prepara, non si improvvisa, nonostante il talento.

Nella metà del 2016, giocando sostanzialmente poco, Virgili ha raggiunto due quarti di finale (Basiglio e Frascati) in singolare, e una finale in doppio (Frascati). Non male. E a proposito di talento, ieri il gioco di Adelchi ha deliziato palati fini, non avvezzi a fare sconti, neanche ai propri beniamini come mi riferisce Vincenzo Torzillo che ha assistito al match contro Bellotti, e che ringrazio per il video del match point del match contro Bellotti. Una nota tecnica però: continuano le incertezze sull’attrezzo da usare per Adelchi, ancora indeciso tra la sua storica racchetta e la nuova Head da registrare. La vittoria di oggi contro il brasiliano Jan Pedro Sorgi, arrivato in finale piuttosto a sorpresa, porterebbe Virgili avanti di oltre 100 posizioni ma soprattutto lo ripagherebbe dei tanti sacrifici fatti finora: ad maiora.

Alberto Maiale

Share
Published by
Alberto Maiale

Recent Posts

Sinner pronto all’esordio agli Internazionali d’Italia: svelato il giorno del debutto

Con l’arrivo della primavera, Roma si prepara ad accogliere i riflettori del tennis mondiale. Gli…

6 ore fa

Sinner torna al Foro Italico: “Sono qui per vedere a che livello sto. Non sono qui per battere chiunque”

Un ritorno atteso, tra emozioni e consapevolezze Dopo tre mesi di assenza dai campi, Jannik…

7 ore fa

Zeppieri illumina, delusione per Vasamì e Basile: il bilancio degli italiani nelle qualificazioni a Roma

Un solo azzurro resiste al primo turno delle qualificazioni al Foro Italico L’atmosfera elettrica del…

7 ore fa

Internazionali d’Italia 2025: il possibile percorso di Jannik Sinner verso la finale di Roma

Dopo tre mesi lontano dai campi, Jannik Sinner è pronto a riabbracciare il pubblico degli…

11 ore fa

Internazionali d’Italia, il main draw maschile: Sinner guida gli italiani, possibile finale con Alcaraz

Il fascino senza tempo della Fontana di Trevi ha fatto da cornice al sorteggio del…

13 ore fa

Sorteggiato il main draw del WTA di Roma: Paolini dal lato di Swiatek, Sabalenka insieme a Gauff

Con lo sfondo mozzafiato della Fontana di Trevi, è stato ufficialmente svelato il tabellone del…

14 ore fa