Categories: THOUGHTS

Anche in Federer c’è un po’ di Fognini

Un lampo squarcia il vellutato panorama tennistico. Roger Federer, campione dell’ultimo Slam e, magicamente, fresco giovanotto promettente, viene regolato da Evgeny Donskoy, che lo batte in tre set di inusuale follia. Lo svizzero, ancora zebrato da una Nike genovese, si rende protagonista di un match altalenante, facendo sfumare cumuli di nitide occasioni con smorti fondamentali squilibrati, grossolani errori prodotti da una mente assente.
Leggo spesso, con immensa noia, le varie e fantasiose considerazioni sul nostro pupillo Fognini, descritto con imprevedibili ragionamenti come talento cristallino dal cervello mononeuronico, svogliato passeggiatore di campi da tennis trasformati in piacevoli luoghi di villeggiatura.
Guardando lo svizzero giocherellare col povero Donskoy, colpevole soltanto di oltraggiare la sacra sindone vivente, uno strano parallelismo prendeva vita nella mia mente.
La sconfitta di per sè, poi, non stupisce più di tanto. Se seguite questo sport con una certa costanza avrete già assistito, più e più volte, ad una incalcolabile moltitudine di partite della vita indovinate da sconosciuti interpreti della racchetta che, in tornei minori, estromettono campioni affermati.
La verità, inaccettabile per i sudditi ormai succubi del loro Imperatore, è una sola. Roger, comunque fluido e leggiadro per la solita cantilena secondo cui, soltanto lui, incarni la pure essenza del tennis stesso, non ne aveva la benché minima voglia.
Non gliene faccio una colpa, mai potrei in quanto segreto spasimante di Benoit Paire, ma ne riconosco senza problemi la palese ovvietà.
Anche l’immenso campione, eccelsa divinità superiore a qualunque creatura, pecca di superbia, grossolana e terrena.
Qui, però, non parliamo del sopracitato McEnroe, ma dell’algido Federer.
Dubai, grattaceli, aperitivi e neve sintetiche.
Il tennis? Tutto a suo tempo.

Nicola Corradi

Share
Published by
Nicola Corradi

Recent Posts

Roma si prepara al “Sinner Day”: il ritorno del numero uno del mondo agli Internazionali d’Italia

Dopo tre mesi lontano dai campi, Jannik Sinner è pronto a riabbracciare il pubblico italiano…

11 ore fa

Sabalenka sfida Gauff: alla Caja Magica si decide la regina di Madrid. L’orario della finale e dove vederla

La Caja Magica di Madrid è pronta ad incoronare la sua nuova regina. Oggi, sabato…

13 ore fa

Draper, un nuovo gigante sulla terra rossa: “Ora so spingermi dove non pensavo possibile”

La consacrazione a Madrid Il 2025 di Jack Draper si arricchisce di un nuovo, importantissimo…

13 ore fa

Musetti non vince, ma convince: “Ho lottato fino all’ultimo punto”

Un torneo da ricordare Lorenzo Musetti lascia il Mutua Madrid Open 2025 con la consapevolezza…

13 ore fa

Musetti si ferma in semifinale a Madrid: un grande Draper spegne il sogno azzurro

Il sogno di Lorenzo Musetti al Mutua Madrid Open si interrompe sul più bello. Sul…

13 ore fa

Ruud glaciale, Cerundolo si scioglie: il norvegese vola in finale a Madrid

Casper Ruud conquista per la prima volta l'accesso alla finale del Masters 1000 di Madrid,…

1 giorno fa