Andy Murray probabile favorito alle Finals?

Continua la corsa al numero uno per Andy Murray, lo scozzese infatti in caso di successo a Parigi Bercy e di mancata finale per Novak Djokovic, potrà finalmente scalare il serbo in classifica e spodestarlo dal suo trono. Il tennista di Glasgow  ha inanellato una serie di 15 vittorie consecutive e ben 3 titoli conquistati, perdendo solo 2 set su 30 disputati. Però un altro dato abbastanza rilevante è che in queste ultime 3 settimane il britannico non ha sconfitto alcun top 10, segno che il tennis maschile non sta attraversando un dei suoi momenti più brillanti.

DJOKOVIC – Dopo la sconfitta al terzo turno di Wimbledon ai danni di Sam Querrey, qualcosa nella testa di Novak Djokovic sembra esser cambiata, infatti nonostante il successo alla Rogers Cup e la finale raggiunta a New York, il tennista serbo non ha brillato in questi ultimi mesi, costretto anche a saltare la tournèe asiatica a causa di qualche problemino fisico. Nella giornata di domani affronterà uno tra Almagro e Muller, non di certo un esordio agevole per il nativo di Belgrado, il quale deve raggiungere almeno la finale per restare in vetta al ranking.

WAWRINKA – Il campione svizzero dopo aver centrato il suo terzo slam, battendo tra l’altro il numero 1 al mondo in finale, sembrava aver trovato quella continuità che l’aveva sempre tradito nel corso degli anni, ma così non è stato. Dopo la finale persa a San Pietroburgo contro il giovane Alexander Zverev, “Stan” è stato poi eliminato al secondo turno a Shangai, prima di andare incontro ad un’altra cocente sconfitta, contro Mischa Zverev. La preparazione alle ATP Finals non è stata delle migliori per l’elvetico, il quale cercherà di raccogliere punti nell’ultimo 1000 della stagione.

RAONIC E NISHIKORI – Il canadese ed il giapponese sono gli altri due tennisti qualificati all’O2 Arena di Londra. Il nativo di Podgorica dopo l’incredibile exploit ottenuto con la finale di Wimbledon, sotto la guida della leggenda McEnroe, ha subito un brusco calo a livello di rendimento, complici anche i tanti problemi fisici. Nella stagione nordamericana ha raccolto poco e niente, la semifinale a Cincinnati il dato più rilevante, ma la sconfitta che fa più scalpore è quella avvenuta settimana scorsa a Basilea, dove avanti di un set si è fatto rimontare dal lituano Berankis, continuando così una crisi che non vuol proprio terminare. Il nipponico concluderà probabilmente l’anno con un solo titolo in questa stagione, a Memphis, nonostante ciò però può vantare le due prestigiose finali di Miami e Toronto, entrambe perse per mano di Novak Djokovic. Ma come gli altri, anche il nativo di Matsue ha fatico nella stagione asiatica, ritiratosi al secondo turno a Tokyo, ha poi saltato i tornei successivi, compreso Shangai. Tornato alle competizione settimana scorsa, a Basilea, dove si è issato fino in finale, persa contro Marin Cilic.

MONFILS – Il francese ha avuto la qualificazione matematica solo settimana scorsa, in virtù dell’eliminazione di Thiem a Vienna. Dopo il titolo a Washington, Monfils ha concluso divinamente la stagione sul cemento nordamericano, grazie alla semifinale raggiunta agli Us Open, persa poi contro il numero 1 al mondo. Anche per lui però i tornei successivi non hanno fruttato grandi risultati, infatti nel Master 1000 cinese è stato eliminato al secondo turno da David Goffin dopo esser stato avanti di un set e ben due break nel secondo set. Le sconfitte non finiscono qui per il transalpino, il quale ha rimediato una brutta batosta un paio di settimane fa a Stoccolma, dove si è dovuto arrendere abbastanza nettamente a Gastao Elias, in quel match si sono evidenziati nuovamente i limiti del tennista di Parigi.

DUE POLTRONA PER QUATTRO – Gli ultimi due posti alle Finals se lo giocheranno Dominic Thiem, Marin Cilic, Thomas Berdych e David Goffin. Con il forfait di Nadal, l’austriaco è ad un passo dalla qualificazione e dunque il cerco sembra stringersi, con un solo posto disponibile per 3 o addirittura 4 tennisti. Marin Cilic dopo un periodo buio sembra tornato ad esprimere il tennis aggressivo che gli ha regalato due anni fa il successo a New York, infatti nel torneo di Basilea sconfiggendo in finale Kei Nishikori, ha aumentato le sue chance di ottenere il pass per Londra. Thomas Berdych sembra esser stato risucchiato da un vortice di sconfitte da cui non riesce più ad uscirne. Dopo il titolo centrato a Shenzen, il ceco ha subito ben 3 eliminazione all’esordio, perdendo in ordine da: Gilles Muller a Tokyo, Marcel Granollers a Shangai e quella più eclatante è stata contro Nikoloz Basilashvili a Vienna. David Goffin al momento è la seconda riserva e quello che probabilmente è già fuori dai giochi per quanto riguardo un posto tra i primi 8. La pesante eliminazione in semifinale ad Anversa e nel secondo turno di Basilea è costata cara al belga, il quale dovrà sperare solo in un miracolo per essere a Londra. In caso di successo qui a Parigi, potrebbe clamorosamente qualificarsi Jo-Wilfried Tsonga, il quale nel corso della sua carriera ci ha abitutato a grandi risultati come appunto la finale al Master del 2011 ed agli Australian Open del 2008. Insomma in questa settimana si decideranno tante cose partendo dal titolo di numero 1 fino ad arrivare agli ultimi posti per la capitale inglese.

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