Le 10 delusioni della stagione 2016

[tps_title]1)BENOIT PAIRE[/tps_title]

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Dopo un 2015 a dir poco straordinario, coronato con il primo titolo in carriera e con il ritorno nella top 20, il francese non è riuscito a ripetersi in questo 2016, collezionando tante sconfitte all’esordio e racchette spaccate, il miglior risultato resta la semifinale persa a Barcellona ed il terzo turno raggiunto a Monte Carlo, per il resto un’annata completamente da dimenticare per il tennista di Avignon.

[tps_title]2)DAVID FERRER[/tps_title]

L’uscita dalla Top Ten dopo ben 6 anni riassume al meglio la brutta stagione del tennista spagnolo. Nonostante i buoni risultati centrati nei tornei importanti: quarti di finale a Melbourne e la semifinali a Pechino, il nativo di Javea non ha difeso i pesanti punti conquistati nel 2015, come appunto il titolo a Buenos Aires o quello ancor più importante di Vienna, e si è visto scivolare in classifica sino alla 21esima posizione, classifica non consona per uno del suo livello che però, vicino ai 35 anni, dovrà faticare parecchio per ritornare ai vecchi livelli.

[tps_title]3)ANDREAS SEPPI[/tps_title]

Anche per l’altoatesino il 2016 non si è concluso al meglio, anzi è scivolato fino al numero 87 del mondo a causa dei brutti risultati centrati in stagione. Molte eliminazioni al primo turno hanno sicuramente condizionato il ranking dell’italiano, il quale durante gli ultimi tornei della stagione è stato costretto a disputare le qualificazioni a Shangai e Parigi Bercy. L’unico acuto in una stagione negativa è la semifinale centrata sull’erba di Nottingham, persa poi da Steve Johnson. La nota positiva è l’aver terminato l’anno tra i primi 100, conquistando di fatto il main draw per gli Australian Open.

[tps_title]4)LUKAS ROSOL[/tps_title]

Il famoso giustiziere di Nadal a Wimbledon 2012 non sta passando il migliore dei periodi. Relegato alla posizione numero 113 e costretto a disputare tornei Challenger, il ceco ha perso circa 70 posizioni dall’inizio dell’anno fino ad adesso. Come miglior risultato in stagione vanta la semifinale ottenuta a Ginevra, poi persa da Stan Wawrinka, da quel momento in poi il buio più totale, molti tornei minori disputati ma anche lì nessun risultato. Sembra proprio che una maledizione si sia abbattuta sul 31enne ceco, il quale dal prossimo Gennaio, a meno di eventuali WC, sarà costretto a giocare le qualificazioni per gli Australian Open e non solo.

[tps_title]5)LEONARDO MAYER[/tps_title]

Leonardo Mayer è di certo una delle più grandi delusioni di questo 2016: con un potenziale da top 20, si ritrova a fine anno fuori dalla top 100, alla 139esima posizione. A gennaio aveva un ranking di tutto rispetto, numero 35, che gli consentiva di partecipare tranquillamente agli Slam ed essere anche testa di serie in qualche torneo. Però tra Maggio e Giugno è avvenuto il disastro, dal numero 42 del mondo è scivolato nel giro di poche settimane a numero 85, fino poi ad uscire dalla top 100 subito dopo Wimbledon. Inoltre l’ultimo torneo ATP disputato risale al torneo di Umago a Luglio, successivamente si è completamente dedicato al circuito Challenger, senza centrare grandi risultati.

[tps_title]6)SARA ERRANI[/tps_title]

Il titolo a Dubai poteva salvare la stagione alla bolognese ed invece no, dopo quel successo sono arrivati una valanga di primi turni e sconfitte dolenti contro avversarie, sulla carta, abbordabili per Sara. Magari per qualche problema fisico o personale ma il risultato è che il 2016 dell’Errani si chiude in negativo, al 49esimo posto e vicinissima anche a salutare la top 50. La rottura della collaborazione con lo storico coach Pablo Lozano può significare molto, può essere la svolta per la tennista italiana, la quale ha grande voglia di tornare nelle posizioni che la competone oppure chissà anche qualche gradino più su.

[tps_title]7)JELENA JANKOVIC[/tps_title]

Masarova, Erakovic, Bogdan e Maria sono solo alcune delle clamorose sconfitte rimediate dalla tennista serba, lontana parente di quella che, nel 2008, raggiunse il numero 1 al mondo ed anche la finale degli Us Open. Ci sono state anche delle belle vittorie in questa stagione  come quella su Garbine Muguruza a Pechino o anche sulla Bencic a Dubai, ma per il resto tante delusioni, tra cui anche una finale persa a Guangzhou dalla Tsurenko, avversaria totalmente alla portata della nativa di Belgrado. Dopo che 8 anni fa divenne numero 1 del mondo per la prima volta, adesso chiude l’anno al numero 55, lontana da qualsiasi testa di serie in qualunque torneo WTA.

[tps_title]8)ANA IVANOVIC[/tps_title]

C’è anche un bis di serbe in questa speciale classifica, dopo la Jankovic troviamo anche Ana Ivanovic, più vicina a fare la modella che a giocare a tennis ultimamente. Si chiude con un bilancio di 15 vittorie e 16 sconfitte per l’ex numero 1 al mondo, ora scivolata al numero 63. Ma il dato che fa più stupore è che l’ultima vittoria in stagione della serba risale a Giugno, nel torneo di Mallorca, dopodiché ci sono state 5 sconfitte di fila, chiudendo così una delle peggiori annate della sua carriera.

[tps_title]9)EUGENIE BOUCHARD [/tps_title]

Le due finali ad inizio anno colte ad Hobart e Kuala Lumpur facevano presagire di un prepotente ritorno della giovane canadesi, ma così non è stato. Sul momento più bello, quando stavo cominciando a scalare velocemente le classifiche si è rifermata, perdendo prima con la Hradecka a Miami e poi è stata costretta al ritiro contro la Dominguez Lino a Charleston. Un’annata simile alle montagne russe per la Bouchard, alternando ottime vittorie a pesanti sconfitte, come il successo ottenuto contro Angelique Kerber a Roma ma anche la pesante sconfitta subita per mano di Elise Mertens a ‘s-Hertogenbosch. Traendo le conclusioni, la canadese nel 2017 dovrà concentrarsi solo ed esclusivamente sul suo gioco senza farsi distrarre da fattori esterni.

[tps_title]10)SERENA WILLIAMS[/tps_title]

Il gran finale lo abbiamo conservato per la fine, l’ultima tennista inserita è proprio lei: Serena Williams. Nonostante la vittoria ottenuta a Wimbledon ed il secondo posto in classifica, l’americana ha comunque deluso le aspettative, non centrando gli obiettivi principali: tra questi quello di rimanere al vertice del ranking. Ha fallito nel torneo che ormai era diventato suo per antonomasia, quello di Miami, nella quale si è dovuta arrendere in tre set alla russa Kuznetsova, ma l’eliminazione più clamorosa è quella patita a Rio, al terzo turno, per mano di Elina Svitolina, negandole così la possibilità di bissare il successo di Londra. Inoltre per il secondo anno salta le WTA Finals di Singapore, perdendo di fatto l’opportunità di scavalcare Angelique Kerber e riprendersi il primato in classifica. A 35 anni la statunitense ha ancora voglia di lottare e continuare a vincere, ma sappiamo che ormai a quell’età è difficile dominare nel circuito come faceva qualche anno fa.

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