Djokovic contro Djokovic: per ora il 2011 è migliore del 2015

L’incredibile dominio di Novak Djokovic nel 2015 ci dà l’opportunità di confrontare il campione serbo con altri numeri 1, che nel passato hanno imposto la loro legge durante un intero anno solare. Tra questi c’è anche il Djokovic del passato.

Negli ultimi mesi, i brillanti risultati di Nole hanno portato gli appassionati a credere che il numero 1 stia vivendo la migliore stagione della sua carriera. Questa teoria potrà essere vera il 22 Novembre, ma, allo stato attuale, i risultati dicono che il Djokovic di quest’anno è inferiore a quello del 2011. Elenchiamo quelli che, secondo il portale “Puntodebreak.com” sono i principali motivi di questa superiorità.

Numero di vittorie e di sconfitte

Nel 2011, a questo punto della stagione, Novak poteva vantare un parziale impressionante  di 64 vittorie e 3 sconfitte (la semifinale del Roland Garros contro Federer, la finale di Cincinnati contro Murray e l’incontro di Coppa David contro Del Potro). E, come se non bastasse, negli ultimi due match persi si era ritirato per problemi fisici.

Nel 2015, Djokovic ha 68 vittorie e 5 partite perse (contro Karlovic a Doha, contro Federer a Dubai, contro Wawrinks al Roland Garros, contro Murray a Toronto e ancora contro Roger a Cincinnati). È evidente che, nonostante anche i risultati del 2015 siano davvero eccezionali, quelli del 2011 sono superiori.

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Titoli

Nel 2011, a Ottobre, Nole aveva conquistato già dieci titoli, mentre a questo punto del 2015 ne ha otto. Il bilancio nei tornei del Grande Slam è molto simile. In entrambi i casi, il serbo è diventato campione agli Australian Open, a Wimbledon e agli Us Open. Al Roland Garros, quattro anni fa, è stato Federer a fermare la sua corsa, mentre quest’anno, come sapete, è stato Stan Wawrinka. Per quanto riguarda i master 1000, Djokovic ha trionfato in cinque tornei (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma, e Montreal), superando i quattro, almeno per adesso, del 2015.

Detto questo, il campione di Beldgrado ha la possibilità di completare il miglior anno della sua vita, se manterrà il suo tennis su questo livello. Un “vantaggio” per lui, in questo senso, è che negli ultimi mesi del 2011 il suo rendimento è calato notevolmente, con il ritiro a Shangai e le sconfitte a Basilea, a Bercy e al Master, dove non si è neanche qualificato alle semifinali.

Il Djokovic del 2015 invece è più maturo, e sa gestire meglio le energie. Gli ultimi tornei della stagione ci diranno se il Nole di quest’anno sarà il migliore. Insomma, è una lotta di Novak contro Novak.

Fonte: puntodebreak.com

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