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E’ finita l’egemonia spagnola sul Roland Garros?

Con le sconfitte di David Ferrer e Albert Ramos, la Spagna è rimasta, per quanto riguarda il tabellone maschile, senza rappresentanti al Roland Garros. Per il secondo anno consecutivo non sarà uno spagnolo a lottare nelle fasi finali per la Coppa dei Moschettieri, una situazione cui non si era più abituati nell’ultimo decennio. Era dal lontano 2001 infatti, quando Gustavo Kuerten vinse per la seconda stagione di fila lo Slam parigino, che mancasse un tennista iberico nell’atto finale, e gli unici ad inserirsi nella lunga egemonia spagnola, con protagonisti Costa, Ferrero e soprattutto Nadal, sono stati Gaudio nel 2004 e Federer nel 2009.

LA FINE DEL REGNO?– Forse gli spagnoli  sono stati un po’ troppo “viziati”. Lo straordinario dominio di Rafael Nadal, i tanti anni con la fortuna di potere ascoltare l’inno e vedere la sventolare la bandiera della propria nazione nel Philippe Chatrier, e una finale tra due connazionali, quella del 2013 tra Nadal e Ferrer, non sono certo una cosa comune. La cosa più sorprendente era che più gli anni passavano, più la speranza di vedere un loro tennista giocarsi il titolo aumentava. O perlomeno è stato così per gli ultimi trent’anni, se torniamo indietro ai tempi di Sergi Bruguera. Ora, qualcosa sta cambiando. Rafa sta invecchiando, tanti anni di logorante carriera e pesanti infortuni stanno minando sempre di più la sua resistenza, e la sensazione è che gli anni migliori per lui siano passati; lo stesso discorso vale anche per Ferrer, non più rapido e reattivo come un tempo. Ea all’orizzonte non si vede un ricambio per questi campioni, che tanto hanno dato al loro paese e ai loro tifosi.

IL CIRCUITO FEMMINILE- Certamente gli spagnoli potranno consolarsi con il circuito femminile. Mentre la loro generazione migliore in campo maschile sta lentamente finendo, infatti, Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro stanno trovando il loro posto nel tennis che conta, con la prima che disputerà domani la sua prima semifinale a Parigi, dopo la straordinaria finale a Wimbledon dello scorso anno. L’ultima iberica ad alzare il trofeo fu Arantxa Sanchez Vicario nel 1998, e la sensazione è che Garbine possa mettere fine a questo digiuno.

Per la Spagna, insomma, la prospettiva futura sta cambiando. Mentre avanzano le ragazze, la loro egemonia sul Roland Garros in campo maschile sembra volgere al termine, anche se difficilmente scorderanno tutte le straordinarie imprese dei loro giocatori.

Fonte: puntodebreak.com

Giacomo Marchetti

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