I 20 successi Slam di Roger Federer

Roger Federer. La Leggenda. Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio su chi fosse il GOAT, beh, dopo gli ultimi 12 mesi caratterizzati dalla seconda giovinezza dell’elvetico, si sarà certamente convinto. Quanto fatto negli anni d’oro era stato alquanto strabiliante, ammaliando chiunque appassionato e battendo chicchessia, qualunque tennista avversario. Ma ciò che ha fatto dagli Australian Open 2017 a quelli della 106ª edizione, si tratta di qualcosa di irripetibile nella storia di questo nobile sport. Un anno fa testa di serie #17 al primo Major dell’anno, un anno dopo a 155 punti dalla vetta occupata dall’eterno rivale Rafael Nadal, in procinto di vivere un’altra stagione ricca di calvari? 12 mesi ricchi di trionfo, con 3 Slam vinti, il primo in Australia a distanza di 5 anni da quello di Wimbledon, dov’è riuscito a vincere l’8º trionfo a luglio, fino a quello di ieri, vincendo lo stesso Slam per due anni consecutivi per la prima volta dagli US Open 2007-2008: esattamente 10 anni fa. Slam, ma non solo, con il ritorno al successo nei mille di Indian Wells, Miami e Shanghai, oltre al solito torneo di casa di Basilea. Un 2017 ricco di successi, che magari potrebbe ripetersi anche quest’anno, considerando lo stesso inizio della stagione scorsa con la vittoria di Melbourne. In seguito all’ultimo successo Slam, che ha permesso a Roger di raggiungere quota 20 Major, è giusto ricordare e ripercorre il percorso dello svizzero, dalla vittoria del 2003 a quella di ieri, magari, nella sua ultima apparizione a Melbourne, provando ad interpretare le lacrime di commozione finali?

LUGLIO 2003-WIMBLEDON[tps_title][/tps_title]

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È il primo capolavoro dell’elvetico, a 5 anni dall’esordio nel professionismo. La prima volta in cui si è inginocchiato sull’erba del Centre Court, il primo pianto, frutto della passione e amore per il tennis, che lo contraddistingue anche a 20 anni di distanza. A 21 anni e 10 mesi batte Mark Philippoussis 7-6 6-2 7-6, in una sfida di nervi contro l’australiano, a cui non concede neanche una palla break: è il primo sigillo a Londra.

[tps_title]FEBBRAIO 2004- AUSTRALIAN OPEN[/tps_title]

Il secondo successo Major arriva a Melbourne, su Marat Safin, dove conquista la prima posizione mondiale, mantenuta per 302 settimane totali, di cui 237 consecutive. Il match finisce 7-6 6-4 6-2, dopo non aver sfruttato un set point nel primo parziale. Il resto è storia.

[tps_title]LUGLIO 2004- WIMBLEDON[/tps_title]

È il secondo successo di fila all’All England Club, nell’anno della prima sconfitta subita dall’eterno rivale di Rafael Nadal in quel di Miami. 4-6 7-5 7-6 6-4 il risultato finale, in 2 ore e 30 minuti, contro Andy Roddick, eterno secondo contro il classe ‘81. Dopo il primo set vinto per via del break iniziale, l’americano recupera anche nel secondo sotto 4-0, poi The King insorge, vince anche il terzo e il quarto, set in cui l’ex #1 al mondo statunitense era avanti 4-2, prima della pioggia amica di Federer.

[tps_title]SETTEMBRE 2004- US OPEN [/tps_title]

Negli Stati Uniti Roger fa la storia: contro un giovane Leyton Hewitt, ma già ex numero 1 al mondo, Federer vince 6-0 7-6 6-0, in una finale capolavoro. Era dal 1884 che una finale Slam non vedeva due set vinti a 0. È dominio elvetico: Roger è imbattibile.

[tps_title]LUGLIO 2005- WIMBLEDON [/tps_title]

Cala il tris a Wimbledon, ancora superando in finale Andy Roddick 6-2 7-6 6-4 in un’ora e 41 minuti. Federer è un gigante; nel prmo set perde un solo punto al servizio, nel secondo recupera un break, manca 2 set point sul 5-4 e chiude al tie break. Terzo set da subito in discesa e per il povero Roddick non c’è niente da fare.

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SETTEMBRE 2005-US OPEN

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Tris anche a Flushing Meadows, nel giorno del 4º anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle, grazie alla vittoria su Andre Agassi, schiantato 6-3 2-6 7-6 6-1 in 2 ore e 19 minuti. Scontro generazionale tra due tennisti divisi da 10 anni. Federer chiude il primo set all’ottavo set point utile in 34 minuti. Poi nel secondo Federer va sotto 2-4 e Agassi pareggia. L’americano tiene botta per tutto il terzo set che perde di misura al tie break. E’ l’ultimo acuto di Agassi, poi il campo è tutto per il 24enne svizzero che chiude l’incontro con un severo 6-1.


[tps_title]GENNAIO 2006- AUSTRALIAN OPEN-[/tps_title]

Secondo successo all’Open d’Australia con la vittoria per 5-7 7-5 6-0 6-2 sul cipriota Marcos Baghdatis in 2 ore e 46 minuti. Federer non sta bene, ha perso nel novembre la finale al Masters contro David Nalbandian per un problema alla caviglia. Tutti lo indicano come favorito, ma deve stringere i denti. In finale contro l’outsider Baghdatis va sotto un set e un break con il cipriota che manca una palla per salire 3-0 al secondo. E’ l’ultimo guizzo di Baghdatis. Il resto è tutto per Federer che piange durante la premiazione quando riceve il trofeo dalle mani di Rod Laver.

[tps_title]LUGLIO 2006- WIMBLEDON[/tps_title]

Nel giorno della vittoria Mondiale dell’Italia a Berlino, Roger Federer vince per la quarta volta consecutiva Wimbledon (ottavo Slam) superando in finale Rafael Nadal 6-0 7-6 6-7 6-3 in 2 ore e 50 minuti. Primo set senza storia, poi nel primo game del secondo set c’è il break in favore di Nadal che lo mantiene fino a quando va a servire per il set sul 5-4. Qui esce fuori Federer che rimonta, vince il tie-break, perde il terzo al tie-break, ma vince il quarto per 6-3 scappando in avvio di set.

[tps_title]SETTEMBRE 2006- US OPEN[/tps_title]

Terza vittoria di fila all’US Open (nono Slam); ad arrendersi è ancora Andy Roddick 6-2 4-6 7-5 6-1 in 2 ore e 25 minuti e sotto lo sguardo attento di Tiger Woods, tifoso dello svizzero. Federer vola 5-0 nel primo set, Roddick però va subito avanti un break nel secondo. Equilibrio nel terzo rotto da Federer in vista del tie break e 6-1 conclusivo senza storia.

[tps_title]GENNAIO 2007- AUSTRALIAN OPEN[/tps_title]

Terzo successo a Melbourne, quello della doppia cifra, dove batte in finale Fernando Gonzalez per 7-6 6-4 6-4 in 2 ore e 20 minuti. E’ il primo Slam vinto da Federer senza perdere set. Ma in finale rischia l’osso del collo perdendo la battuta sul 4 pari e mandando Gonzalez avanti 5-4 40-15. Qui il cileno si mangia 2 set point e poi sparisce dal campo.

[tps_title]LUGLIO 2007- WIMBLEDON[/tps_title]

Eguaglia Bjorn Borg vincendo Wimbledon per la quinta volta: la finale capolavoro su Rafael Nadal (7-6 4-6 7-6 2-6 6-2 in 3 ore e 45 minuti) gli regala lo Slam numero 11. Primo set 3-0 Federer e poi 3-3, al tie break Federer sale 5-2 ma gli ci vogliono 5 set point per chiudere il set. Nel secondo set Federer perde il servizio e il set nel decimo game. Nel terzo set Nadal arriva per 2 volte a due punti dal set, ma perde di schianto il tie break. Nel quarto Nadal avanti da subito 3-0 e infine nel quinto Federer salva 4 palle break, parenti stretti di match point: i primi due sull’1-1 e poi altri due sul 2-2. Poi la resa di Nadal.

[tps_title]SETTEMBRE 2007- US OPEN[/tps_title]

Quarta vittoria di fila all’US Open con il successo in tre set su Novak Djokovic (7-6 7-6 6-4 in 2 ore e 24 minuti). E’ lo Slam numero 12. Questa volta lo sconfitto in finale è l’astro nascente Novak Djokovic che perde in tre set, ma è sempre avanti nel punteggio. Il serbo serve per il primo set avanti 6-5, 40-0, sprecando complessivamente 5 set point. Poi nel secondo set Federer si trova sotto 1-4, 15-30, poi salva 2 set point sul 5-6, 15-40. Infine nel terzo Nole ha 3 palle per salire 3-2 e servizio, ma le spreca.

[tps_title]SETTEMBRE 2008- US OPEN[/tps_title]

Quinta vittoria di fila all’US Open e prima finale vinta contro Andy Murray: 6-2 7-5 6-2 lo score in un’ora e 51 minuti per lo Slam numero 13. Contro il giovane Murray, Federer gioco quanto basta per scoraggiarlo. Primo set in 27 minuti. Nel secondo si fa recuperare un break (da 2-0 a 2-2) e poi si salva da 3 pericolose palle break. Nel terzo set 5-0 e poi facile 6-2.

[tps_title]GIUGNO 2009-ROLAND GARROS[/tps_title]

All’11° tentativo, e dopo 3 finali perse, vince finalmente il Roland Garros battendo in finale Robin Soderling 6-1 7-6 6-4 in un’ora e 55 minuti. Con questo titolo eguaglia i 14 successi di Pete Sampras. E’ una delle pietre miliari nella storia di Roger Federer. Vince il suo primo e unico Roland Garros contro Robin Soderling che negli ottavi ha sconfitto fuori dal torneo Rafael Nadal. Federer gioca uno dei migliori match della carriera. Break nel primo game, 4-0 e poi 6-1. Nel secondo set, dopo l’invasione di campo di Jimmy Jump, si va al tie break che vince per 7 punti a 1 mettendo a segno 4 ace nei 4 punti giocati al servizio. Nel terzo parte subito un break avanti, annulla la prima palla break sul 2-1 e poi la seconda e ultima quando sta servendo per il match sul 5-4. Soderling sbaglia e Federer sale a match point che trasforma quando lo svedese mette in rete l’ultima risposta della partita.

[tps_title]LUGLIO 2009- WIMBLEDON[/tps_title]

Sesta vittoria a Wimbledon ottenuta dopo una maratona di 4 ore e 16 minuti necessaria per domare Andy Roddick che perde un solo turno di battuta in tutto il match: l’ultimo. Punteggio finale 5-7 7-6 7-6 3-6 16-14. Sampras è definitivamente scavalcato. A distanza di un mese lo svizzero centra per la prima e unica volta l’accoppiata sull’asse Parigi-Londra. Ma è una finale interminabile. Nel terzo game, quando Pete Sampras fa il suo ingresso nel Royal Box, Roger Federer lo saluta con la mano (gesto di una grandezza infinita). L’americano viaggia come un treno, vince il primo set, si porta avanti 6-2 nel tie break del secondo, poi cicca clamorosamente una volèe alta e Federer (dopo aver annullato 4 set point consecutivi) pareggia il conto dei set. Ancora tie break per Federer, ma si va al quinto. Sull’8-8 Federer salva 2 palle che manderebbero Roddick a servire per il set. E invece è l’americano che per 10 volte serve per rimanere nel match. L’undicesima volta è quella fatale. Roddick stecca, subisce il primo break della partita che gli costa l’incontro

[tps_title]GENNAIO 2010-AUSTRALIAN OPEN[/tps_title]

Quarto successo a Melbourne (Slam numero 16) dove in finale piega Andy Murray 6-3 6-4 7-6 in 2 ore e 41 minuti. Federer vince agile il primo set. Nel secondo si complica la vita mancando 2 palle per il 4-1 e 4 palle per il 5-2, ma chiude ugualmente per 6-4. Nel terzo Murray vola avanti 5-2 ma Federer lo riprende al tie break. Lo scozzese, sempre sul servizio di Federer, manca 5 set point e Federer chiude al terzo match point per 13-11.

[tps_title]LUGLIO 2012- WIMBLEDON[/tps_title]

Settima vittoria a Wimbledon (Slam numero 17) con il successo su Andy Murray per 4-6 7-5 6-3 6-4 in 3 ore e 24 minuti. E’ la prima finale dei Championships giocata per metà con il tetto del Centre Court chiuso. Murray inizia con il break che però restituisce sul 2-2. Sul 4-3 Federer manca 2 break point e poi subisce la reazione dello scozzese. Sul 4-4 del secondo Federer salva 2 palle break e sull’1-1 del terzo si chiude il tetto per pioggia. La gara cambia radicalmente padrone. Federer alza la percentuale di prime, vince il terzo set, poi fa il break nel quinto game del quarto set e chiude la pratica.

[tps_title]GENNAIO 2017-AUSTRALIAN OPEN[/tps_title]

A quasi 5 anni dall’ultima vittoria Slam, Federer torna a graffiare centrando per la quinta volta l’Open d’Australia con l’impresa più grande di tutta la carriera. Batte Rafael Nadal in finale in una maratona di cinque set e dopo essere stato indietro di un break nel quinto (palla mancata per il 4-2): 6-4 3-6 6-1 3-6 6-3 il punteggio finale in 3 ore e 38 minuti per lo Slam numero 18. Il punto del torneo è uno spettacolare dritto lungolinea di controbalzo sul 4-3 del quinto. L’ultimo punto un dritto incrociato in uscita dal servizio, certificato dall’occhio di falco.

[tps_title]LUGLIO 2017-WIMBLEDON[/tps_title]

Ottavo successo a Wimbledon (Slam numero 19) grazie al successo in tre set su Marin Cilic: 6-3 6-1 6-4 in un’ora e 41 minuti, secondo Slam vinto da Federer senza perdere set. Una sola palla break salvata nel quarto game dell’incontro poi 17 punti di fila sul servizio fino al 3-0 del secondo set. Cilic in preda al panico resiste, ma la partita non ha più storia. Quella l’ha fatta ancora una volta, a un mese dal suo 36° compleanno, il buon Roger Federer che poi si scioglie, piangendo, alla vista dei gemellini.

[tps_title]GENNAIO 2018-AUSTRALIAN OPEN[/tps_title]

Sesta vittoria all’Australian Open (Slam numero 20) e ancora una finale vinta su Marin Cilic: questa volta serve una maratona di 5 set per piegare il croato: 6-2 6-7 6-3 3-6 6-1 lo score. La cronaca è storia recente. Sul 4-4 del secondo Federer manca la palla per andare a servire per il secondo set, poi Cilic gli rimane incollato fino all’inizio del quinto. Federer salva due palle break nel primo game del quinto, poi strappa la battuta a Cilic e s’invola verso il traguardo, nella trentesima finale Major.

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