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Pietrangeli shock:”Berrettini è più concentrato alla vita fuori dal campo, piuttosto che al suo tennis. Mi ricorda Panatta”. E Kyrgios prende le difese del romano

Nell’ultimo periodo Matteo Berrettini è sulla bocca di tutti più per la sua vita sentimentale, piuttosto che per i risultati sul campo. Il romano ha chiuso lo scorso anno la relazione con la tennista australiana Ajla Tomljanovic e nelle ultime settimane è stato visto più volte insieme alla show girl Melissa Satta.

É forse per questa ultima ondata di gossip, unita all’uscita prematura al primo turno degli scorsi Australian Open che Nicola Pietrangeli, nel corso di un’intervista a Repubblica, ha crtiticato duramente le scelte del Berrettini.  Pietrangeli, unico italiano di sempre a vincere due titoli dello Slam in singolare, ha ricevuto il Premio sportivo alla carriera dalla stampa estera e ha dato la sua opinione sullo stato attuale del tennis italiano.

“Berrettini mi sembra che si stia dedicando più alla pubblicità che al tennis. È un bravo ragazzo, ma è un po’ com’era Panatta: fantastico dalla vita in su, ma le gambe..”.

L’ex capitano di Davis ha poi aggiunto: “Se c’è un nuovo Nicola Pietrangeli? Sinner è il miglior tennista italiano al momento. Rispetto a me lui ha un vantaggio: è ‘tedesco’. Quello che attualmente gioca meglio in Italia è Lorenzo Musetti, ma Sinner non si fermerà certo qui.”

Nell’acceso dibattito si è inserito anche Nick Kyrgios, che ha risposto a modo suo al tweet di un giornalista portoghese che ha riportato la notizia.

L’australiano sostanzialmente ha affermato che ognuno è padrone delle proprie scelte e che Berrettini al momento sta guadagnando più soldi fuori dal campo rispetto a Sinner, citando che per alcune persone i soldi sono importanti.

Tornando alle parole di Pietrangeli, il paragone con Adriano Panatta fa riemergere tutte le tensioni che le due leggende italiane ebbero nel corso degli altri, raccontate nel documentario “Una Squadra”, in particolar modo quando nel 1978 Panatta e compagni non vollero più Panatta come capitano di Coppa Davis. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che Pietrangeli non apprezza la dedizione che Berrettini ha nel cercare di migliorarsi come giocatore.

É doveroso ricordare che il 26enne romano, seppur ancora senza un titolo Slam, è l’unico italiano di sempre ad aver raggiunto la finale di Wimbledon, la semifinale agli Us Open e agli Australian Open:  non proprio un pessimo palmares. Inoltre i risultati deludenti degli ultimi mesi sono in alcuni casi da imputare ad infortuni e sfortuna, se si pensa per esempio al ritiro causa covid che ha impedito a Berrettini di scendere in campo lo scorso anno a Wimbledon.

Il punto interrogativo resta se il romano riuscirà a tornare ai livelli espressi nel 2021, o se invece saranno Sinner, Musetti o altri giovani ad eguagliare o migliorare i suoi risultati a livello slam.

Berrettini tornerà in campo all’ATP 500 di Acapulco in programma dal 27 febbraio, prima di affrontare i due 1000 nordamericani: vedremo se le parole di una leggenda del tennis italiano stimoleranno ancora di più l’azzurro.

Marco Agosta

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