Finito il secondo slam stagionale, vediamo cosa hanno detto i due finalisti. Gli slam portano sempre grandi storie, e quindi anche grandi dichiarazioni post-match. Le più importanti sono, ovviamente, quelle che vengono dopo la partita più importante: la finale. Nelledizione di questanno, si è visto trionfare un giocatore inaspettato: Stan Wawrinka; lo svizzero si è sbarazzato degli avversari trovati nel cammino, del rango di Federer, Simon e Tsonga, per poi riuscire ad abbattere, sempre a suon di vincenti, il numero uno del mondo Djokovic. Il punteggio finale è 46 64 63 64 in favore dellelvetico. Ecco le loro dichiarazioni.
Sono orgoglioso della battaglia che ho combattuto oggi in campo, ma non è stata sufficiente. Oggi mi congratulo con Stan, la sua famiglia e il suo team. E difficile per me parlare ora. Ringrazio il mio team e mia moglie; il pubblico francese e quello di tutto il mondo. Continuerò a lottare per questo trofeo lanno prossimo. Congratulazioni a Stan, è un grande campione.
La gente tende a creare una storia più che pensare a me. Sembra quasi che io sia lunico a voler vincere questo trofeo, e che nessuno lo voglia come me; questo è completamente falso. Oggi sono andato in campo sapendo di esserci vicino , ma dallaltra parte del nastro cera un giocatore che voleva vincere e non aveva niente da perdere. Ha giocato molto bene. Ha meritato di vincere. E tutto quello che posso dire.
-Novak Djokovic.
Proprio ora per me è un po difficile pensarci (riferito ovviamente alla vittoria del Roland Garros). E la sfida più grande in questo sport affrontare Djokovic. E un grande campione. E stato un match fantastico, e ringrazio tutti i fans
-Stan Wawrinka.
Di J.Zucchetti
Un episodio clamoroso ha scosso il mondo del tennis professionistico nel corso del torneo ITF…
Durante gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, Alexander Bublik ha regalato al…
Nel mondo del tennis professionistico, pochi nomi evocano rispetto e autorevolezza come quello di Rafael…
Il talento toscano firma un'altra impresa contro Stefanos Tsitsipas, battendolo per la seconda volta in…
La maledizione madrilena di Zverev si chiama Cerúndolo Un anno dopo, stesso torneo, stesso avversario,…
Un ritorno atteso, dopo tre mesi da incubo Jannik Sinner è pronto a tornare in…