Roland Garros preview: Rafael Nadal versus Jack Sock

Rafael Nadal sfiderà Jack Sock per un posto nei quarti di finale del Roland Garros. Facciamo il punto della situazione sul grande ritrovato e la sorpresa di questo secondo Slam stagionale: nessun precedente fra i due.
Si sa, quando si parla di tornei dello Slam escono sempre grandi storie: è il caso di Jack Sock. Il giovane americano inizia a giocare all’età di otto anni, quando trova per caso la racchetta della madre.

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La sua carriera nel circuito pro parte nel 2010, ed è un continuo crescendo, che lo hanno visto fare la gavetta nei tornei juniores e ITF per poi riuscire a giocare i veri tornei. Ma tra l’estate dell’anno scorso e quest’anno l’americano si è mostrato per quello che è: nel luglio dello scorso anno, infatti, vince il torneo di Wimbledon in doppio con Vasek Pospisil: è l’inizio di una serie di risultati straordinari, che portano nel Palmarès di questa coppia la finale di Cincinnati 2014 e Miami 2015, nonché la vittoria a Indian Wells quest’anno.
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Come singolarista, Sock si fa notare a Houston, qualche mese fa, dimostrando che se vogliono, gli americani possono vincere anche sulla terra: il giocatore a stelle e strisce, infatti, vince il suo primo, e per ora unico, torneo sulla terra americana.

Ma se gli Slam portano grandi storie, quella tra Nadal e il Roland Garros è forse la più epica di tutta la storia tennistica: 9 titoli vinti in 10 anni, e solo una sconfitta (quarto turno 2009 contro lo svedese Robin Soderling) sulla terra parigina. C’è altro da dire? Apparentemente no, ma se si guarda il rendimento di Nadal quest’anno, si può dire che il maiorchino sembra aver ritrovato la forma; non si può, però, affermare per certo, perché gli avversari trovati fin ora sul suo cammino non sono minimamente all’altezza del possibile Djokovic che il maiorchino potrebbe trovare ai quarti.
Nadal è arrivato a Parigi pieno di dubbi, dopo la stesa presa da Murray in finale a Madrid, e la dolorosa sconfitta a Roma con Stan Wawrinka; la vera domanda è, quindi: riuscirà il mancino spagnolo a non farsi sopraffare da un tennista in piena fiducia e crescita?

La vera variante della partita sarà, tutto sommato, Sock: l’americano si è dichiarato pronto, mostrando anche un po’ di spavalderia, a sfidare Nadal sul dritto. “Ho scoperto che la terra rossa massimizza il mio gioco. Posso preparare e comandare il punto con il mio dritto. Non c’è dubbio che mi aiuti a rendere i colpi più letali” ha dichiarato Sock dopo la vittoria contro Borna Coric, 3 set a 0.  “L’arma che utilizzerò contro Nadal? Soprattutto il dritto. Sarà una partita a scacchi e una battaglia di dritto contro dritto. Vedremo chi primeggerà, sarà dura ma sicuramente mi divertirò un sacco“.

Ma basteranno le parole a fermare l’ascesa di Nadal alla ‘decima’? E poi, la pressione giocherà uno brutto scherzo all’americano, o si presenterà ancora più carico per l’importanza del palcoscenico su qui giocherà? A tutte queste domande si può rispondere con un ”Chi vivrà vedrà”, anche perché altri modi per scoprire la risposta non esistono.

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