Ernesto Pellegrini
Ciao Roberto Arduini. Conclusa la stagione della terra rossa passiamo a quella breve dell’erba. Quali sono i cambiamenti principali che i tennisti dovranno affrontare ed i fattori in generale di cui dovranno tenere conto?
Roberto Arduini
Cambia tutto! Servizio fondamentale, scambi ridotti al massimo dei 5 colpi. In questi tornei conterà anche molto l’aspetto mentale, ricordandoci che dove si gioca in questo periodo la pioggia è sempre alla finestra, dunque tra le molteplici pause il giocatore dovrà essere bravo a rimanere concentrato e tenere il corpo pronto in qualsiasi momento.
Ernesto
Spostamenti più violenti, impossibilità di scivolare sul terreno… pertanto i tennisti dovranno mostrare un’alta capacità di realizzazione del punto nello spazio di poco tempo. È su questo terreno che contano di più i materiali?
Roberto
Assolutamente! Giocatori come Brown, Lopez e i grandi battitori, su questa superficie fanno le loro fortune. Analizziamoli: tutti servono benissimo, minimo 15 ace a partita (diciamo quindi che partono con un 30-0 di vantaggio a game in battuta), tutti usano la tattica del serve and volley e tutti sono aggressivi, ecco, è questo il termine che fa la differenza in questo periodo. In risposta bisogna essere aggressivi e profondi, per poi venire a rete (Chip and Charge).
Ernesto
Quella sull’erba è una stagione breve che non prevede 1000, occasione per vedere tutti i migliori in campo che tendono a dividersi fra i tornei minori di preparazione allo Slam. Come si tramuta questo fattore in prospettiva Wimbledon? Vantaggio per i presunti favoriti o maggiori opportunità per una possibile sorpresa?
Roberto
Ti direi maggiori opportunità per i “piccoli”, perché affrontare big significa migliorare e crescere, ma allo stesso tempo i piccoli si ritrovano a combattere settimanalmente per migliorare la classifica, e affrontare al primo turno di un Atp 250 un giocatore importante (vedi Zverev, Cilic, Nishikori, Federer) è dura andare avanti e prendere punti, dunque molti preferiscono andare a disputare i Challenger.
Ernesto
Considerando lo stato di forma attuale, le caratteristiche del gioco e le poche partite finora disputate, quali giocatori tra i top si adattano meglio ed hanno quindi maggiori chance di vincere?
Roberto
Qui il discorso è più complesso e forse ne sei anche tu d’accordo. Se parliamo di vincente Wimbledon, osservando le forme fisiche dei giocatori e le caratteristiche ti direi Federer, ma qui è da rivedere dopo il match visto con Haas, dato che però Federer dovrebbe avere maggior benzina rispetto i big. Tra i big forse l’unico che possa dar fastidio è Wawrinka, nonostante su erba abbia tante difficoltà. Per quanto riguarda Djokovic e Murray è tutto un grande punto interrogativo, che sarà sciolto solamente a Slam in corso. Outsider? Lopez sta giocando bene, e quel Pouille…
Ernesto
Io invece ho l’impressione che sarà il torneo di Murray. A Parigi è tornato gladiatore, ha ritrovato i suoi colpi e a casa sua si sentirà ancora più motivato. Nadal ha ancora il pieno di benzina dopo il RG vinto quasi in scioltezza. Federer è da interpretare, la sconfitta con Haas è dipesa solo da una sottovalutazione dell’avversario, cosa che a Wimbledon non credo accadrà. Tra i big vedo una spanna sotto i favoriti Nishikori e Wawrinka. Outsider? Raonic.
Roberto
Però chiamare outsider Raonic oramai è noioso. È da una vita che lo chiamiamo outsider, ma ricordiamoci che difende una finale lo scorso anno. È il momento che dimostri qualcosa?
Ernesto
Hai ragione. Si aspetta da sempre l’esplosione del Canadese che puntualmente tradisce le attese. Però a Wimbledon la battuta conta molto, soprattutto se potente e angolata, ti permette di evitare il break che sull’erba è sempre complicato recuperare se non hai nel servizio uno dei tuoi punti di forza. La dimostrazione l’ha data proprio Federer a Stoccarda contro Haas.
Roberto
Il servizio di Raonic non solo è veloce, ma ben lavorato. Rispetto gli scorsi anni è diminuita di velocità, rimanendo sempre un fulmine, ma è veramente ben lavorata. Questo è il suo terreno per fare bene e ha tutte le carte in regola per vincere Wimbledon. Per quanto riguarda Federer sinceramente non mi è dispiaciuto al servizio, anzi, credo che addirittura sia migliorato sotto questo aspetto.
Ernesto
Che ne pensi di Djokovic? Riaccenderà la luce? Francamente contro Thiem ho avuto una sensazione molto strana. Rinunciatario, testa spesso bassa, non vedeva l’ora di uscire dal campo. Secondo me le questioni personali lo hanno messo pesantemente KO, il resto (dieta, fame di vittorie, poca voglia di allenarsi) sono solo chiacchiere da bar.
Roberto
Per Djokovic dipende il tabellone che lo aspetterà. Francamente ad esser sincero una piccola possibilità la do al fenomeno serbo. Hai ragione sulle questioni personali, e io sinceramente aggiungo anche la fame di vittorie, ma come è possibile che un cannibale da una media di 90% di vittorie su tutte le superfici sia sparito cosi in un lampo? Si risveglierà? Io credo di si.
Ernesto
Sarà così soltanto se ricomincerà a lottare su ogni 15 anche quando sarà sotto 0-40. Da questi piccoli dettagli puoi capire se può tornare al Top. Uno da cui mi attendevo molto è Kyrgios, spero che l’infortunio sia lieve.
Roberto
Credo che Wimbledon non sia a rischio, stiamo a vedere. Ma comunque il giovane australiano è veramente sfortunato! Se l’infortunio sia lieve, speriamo che non condizioni il suo cammino in quel di Wimbledon. Possibile outsider si, ma un gradino sotto i big.
Ernesto
Per le donne invece le sorprese non dovrebbero mancare… sarebbe una sorpresa anche veder vincere la Kerber!
Roberto
Non è una sorpresa, per me è la favorita indiscussa. Il torneo femminile credo che ci regalerà molte emozioni, e il fatto che sia veramente un torneo senza favorite, lo rende tutto magico. Nonostante nessuno ci creda, io credo nella finale Pliskova – Kerber o Kerber – Konta.. Poi se la Ostapenko continua cosi…
Ernesto
Se vincesse almeno giustificherebbe quel N.1 vicino al suo nome nel Ranking Mondiale!
In ogni caso ci sono veramente troppi nomi da tenere in considerazione, penso anche alla Cibulkova, alla Pavlyuchenkova, alla Vandeweghe…
Roberto
… Azarenka …
Ernesto
Eh… Vika si porta dietro un grosso punto interrogativo e un po’ di ruggine… nei primi turni mi aspetto gran furore… ma il tabellone non sarà facile per una che è stata fuori per tanto tempo. Poi non credo rientri per vincere sin da subito.
Roberto
È vero, ma la Azarenka è una di quelle giocatrici che a oggi, senza Sharapova e Williams, può fare la differenza. E comunque Vika il carattere lo ha per sorprendere.. Quindi occhio!
Ernesto
Hai accennato alla Ostapenko, io credo che il suo torneo dipenderà molto dalla sua capacità di limitare gli errori e dal controllo di quell’ardore tipico di una ventenne. Poi lei ha dei colpi favolosi che a Wimbledon possono veramente fare la differenza, più che a Parigi.
Roberto
Infatti è da vedere come reagisce anche di carattere. Ha 20 anni e da oggi non sarà solamente una outsider ma da oggi giocherà da probabile favorita, e tra le due situazioni, cambia molto. Chiedere a Muguruza se non credete, che dopo aver vinto il Roland Garros dello scorso anno è sparita.
Ernesto
La storia della Muguruza è veramente incredibile. Ha potenzialità enormi eppure sembra sempre giocare a marce ridotte. Secondo me visto il suo carattere, avrebbe bisogno di un allenatore di polso che la stimoli a dare il meglio sempre.
Roberto
A me come gioca piace, ma ha dei limiti notevoli nel gioco e nella testa. Il tennis è un gioco anche di tattica, non solo sparare botte e fare 1 punto si e 2 gratuiti.
Ernesto
Per il trofeo finale ti rivelo un mio desiderio… Petra Kvitova.
Roberto
Che sarebbe anche una bella storia di tennis, dopo tutto quel che gli è successo. Ma a mio modo di vedere purtroppo, la sua forma fisica è lontana dai top che tutti noi conosciamo. Oggi come oggi Petra riuscirebbe a tenere una buona forma per due settimane? Non credo.
Ernesto
Probabilmente no. Più facile prevedere una Pliskova… o una Halep?
Roberto
Halep più di Pliskova. La rumena sta giocando con costanza, la giovane ceca invece ha troppi alti e bassi. Sarà l’età e l’inesperienza, ma in questo periodo non ha sfruttato il momento buono per vincere qualcosa. Quando le ricapiterà di affrontare uno Slam, come il Roland Garros, senza Williams, Kvitova, Azarenka? Con la numero 1 del mondo (Kerber) in crisi e Halep che aveva un leggero infortunio?
Ernesto
Io invece credo che Karolina farà più strada di Simona… vuoi scommettere? Anzi… rendiamo la sfida più intrigante. Per la sorpresa sul torneo degli uomini tu punti Lopez e io Raonic… sei d’accordo? Per le donne invece?
Roberto
Il mio euro su vincente torneo lo metto sulla Kerber , possibile sorpresa? Ne butterei uno sulla Konta!
Ernesto
Io invece punto su Karolina Pliskova (finalmente…) e l’euro lo punto proprio sulla sorpresa Petra!