Carreño Busta, ora o mai più

E’ un US Open un po’ povero, ma ricco di sorprese e una di queste è senza ombra di dubbio Pablo Carreño Busta, spagnolo 26enne al miglior risultato in uno slam insieme ai quarti di finale raggiunti sempre quest’anno al Roland Garros.

AMBIZIONI – Lo slam americano nella parte bassa di tabellone farà arrivare in finale un giocatore inedito e tra i contendenti lo spagnolo può nutrire ottime ambizioni di fronte a Kevin Anderson, Sam Querrey e Diego Schwartzman, quest’ultimo suo prossimo avversario.

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LA CARRIERA – Lo spagnolo paga il fattore Nadal e i molti spagnoli che negli ultimi anni sono entrati in top ten rimanendo sempre in penombra, ma risultando costante e senza mai precipitare in classifica. E’ professionista dal 2013, ma solo dallo scorso anno si è affacciato con insistenza nel tennis che conta. In carriera vanta tre tornei vinti (Winston-Salem, Mosca e Estoril), ma la sua ascesa pare possa continuare soprattutto dopo questo US Open.

LO SLAM AMERICANO – A New York Carreño Busta è giunto fino ai quarti di finale approfittando di un tabellone in discesa con quattro qualificati incontrati. Al primo turno l’americano King l’ha impensierito solo nel terzo set quando è stato decisivo il tie-break, mentre la partita successiva è stata ancora più agevole contro l’inglese Norrie. Il terzo turno sulla carta era più ostico, ma Mahut (gran battitore) non ha messo in difficoltà l’abilità in risposta dello spagnolo tanto da chiudere anche questa partita in tre comodi parziali. Gli ottavi di finale contro la rivelazione Shapovalov hanno rappresentato le prime difficoltà, ma la maggior esperienza nei momenti cruciali ha fatto prevalere Carreño Busta in tre tie-break molto tirati.

DOVE PUO’ ARRIVARE – Il quarto di finale contro Schwartzman, numero 37 del ranking, è una partita tra due giocatori molto simili che basano il loro gioco su scambi prolungati, ma secondo me lo spagnolo resta favorito. Anche l’eventuale semifinale può essere un ostacolo non insuperabile per Carreño Busta, ma dovrà porre rimedio ai servizi di Anderson o Querrey.

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