Nadal: “Mi sento molto bene, ma non è ancora il momento per parlare di finale”

New York : Rafael Nadal, of Spain, hits balls to fans after beating Denis Istomin, of Uzbekistan, during the first round of the U.S. Open tennis tournament, Monday, Aug. 29, 2016, in New York. AP/PTI(AP8_30_2016_000021B)

ADESSO KUZNETSOV – Dopo la grande vittoria della scorsa notte contro Andreas Seppi, Rafael Nadal si è detto felice di come stanno andando le cose e desideroso di continuare a giocare a questi livelli. “Mi sono sentito bene per tutta la partita. Ogni partita è importante, questa è la mia filosofia di gioco, dunque sono molto contento di come sia andata. Spero di rimanere in queste condizioni per il resto del torneo”. Rafa al prossimo turno incontrerà Kuznetsov, che ha già affrontato quest’anno. “Lo conosco bene, è un grande giocatore. Spero di essere in forma perché con lui si deve dare sempre il massimo”.

FINALE E TETTO –
Alla domanda se si sarebbe visto in finale Rafa risponde così. “Finale? Vengo da un infortunio, ed in questo momento è impossibile pensare ad una finale. Vado avanti di giorno in giorno, il polso sta migliorando sempre di più, quindi quello che penso adesso è di far bene domani, penso solo alla prossima partita”. Nadal, nella partita con Seppi, è stato insieme a quest’ultimo il primo tennista a giocare sotto il nuovo tetto retrattile dell’Arthur Ashe. “E’ fantastico essere il primo giocatore che ha disputato un match sotto questo tetto. Sono molto felice per questo, ma la differenza non è molto grande. Con il tetto aperto non c’è vento, per questo il cambiamento non si sente molto. Però se si tratta di una pioggia passeggiera che durerebbe cinque minuti, il tetto non deve essere chiuso, perché questo rimane sempre un torneo all’aperto.

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