Ci sono tennisti che, come il buon vino, migliorano con l’età. Questo è senza dubbio il caso di Paolo Lorenzi, che a 34 anni, dopo tre lustri di sacrifici e impegno indefesso, sta vivendo la migliore stagione della sua lunga carriera.
NUOVO N.1 AZZURRO – Dopo aver raggiunto il suo miglior ranking alla 39esima posizione del ranking Atp, Lorenzi approda per la prima volta al terzo turno di uno Slam, gli Us Open, sul cemento, una superficie che non sempre gli ha sorriso. Ci riesce grazie a una vittoria magistrale e sofferta contro il francese Gilles Simon, n. 31 del mondo, ma con un best-ranking alla sesta posizione raggiunto nel 2009 e con numerosi scalpi ai danni dei più grandi top-player. Stanotte però anche il combattente transalpino ha dovuto soccombere al tie-break del quinto al cuore e alla grinta del senese, che rimane l’unico azzurro superstite in singolare. Che lunedì prossimo sarà comunque vada il nuovo numero uno d’Italia, assestandosi intorno alla 35esima posizione. E che, dopodomani, avrà certamente l’onore di giocare sull’Arthur Ashe Stadium contro il recente campione olimpico Andy Murray.
LA CRONACA – Sulla carta il francese era ampiamente favorito, sia per la caratura del giocatore, che a New York ha conquistato due volte gli ottavi di finale, nel 2011 e 2014. Anche gli scontri diretti recitavano 2 a 1 in favore del 32enne nizzardo, con l’unico trionfo di Paolo avvenuto dieci anni fa agli Australian Open. Certo, Simon non ha attraversato una stagione positiva (miglior risultato: quarti di finale nel Master 1000 di Miami), ma nessuno si sarebbe aspettato la battaglia di stanotte. Lorenzi inizia a giocare in modo molto falloso e poco aggressivo, costretto a remare dal fondo e rincorrere le traiettorie angolate di “Gilou”, che lo sposta da una parte all’altra del campo: il primo set è ordinaria amministrazione, un facile 6-3 dopo aver sprecato un set point sul 6-1. Nel secondo parziale la partita cambia totalmente: Lorenzi si fa breakkare nel terzo game a causa di tre unforced di dritto, ma poi si risveglia e non si ferma più, con una striscia di 5 game consecutivi. Il senese è bravo a variare il gioco con back, palle corte e cambi di direzione e coraggiose discese a rete, che rendono inerme il tennis regolare di Simon, chiudendo per 6-2 nel secondo parziale. Stesso risultato (6-2) anche nel terzo, con un Simon apparentemente non in grado di reagire, costretto a correre sin dalla risposta, succube dell’aggressività dell’azzurro. Paolo domina e avanti due set a uno sembra pronto a concludere facilmente la partita in quattro. Simon, però, è un giocatore che non molla mai e sotto 4-3 con break, a un passo dal baratro, riesce a risalire dal baratro e guadagnarsi il tie-break, dominato completamente dal francese con un implacabile punteggio di 7 a 1. Paolino sembra stanco e accusa qualche dolore muscolare, ma non molla di un centimetro: l’ultimo set è una battaglia al cardiopalma, con Lorenzi che riesce ad andare avanti di un break sul 2 pari grazie a un pallonetto al volo. Al momento di chiudere, sul 5 a 4, il braccio del senese trema e spreca due match-point a disposizione con altrettanti errori di dritto. Si va di nuovo al tie-break, ma questa volta l’assolo è di Lorenzi, che dal 2 pare strappa il mini-break e poi sale verso la vittoria finale, per poi alzare le braccia al cielo, colmo di gioia. Al prossimo turno Paolo sfiderà il n. 2 del mondo Andy Murray, qui vincitore nel 2012. Un match sulla carta impossibile, che tuttavia Lorenzi potrà giocare a braccio sciolto, senza pressione.
FOGNA OUT AL QUINTO – Lorenzi rimane il solo azzurro ancora in gara in questi Us Open. Non ce la fa infatti Fabio Fognini, chiamato a una dura battaglia contro l’instancabile spagnolo David Ferrer. Il valenciano aveva sempre vinto nei 9 scontri precedenti, ma viene da una stagione sottotono e il ligure aveva le sue possibilità. Lo ha dimostrato stanotte, perdendo solo al quinto set con lo score di 6-0 4-6 5-7 6-1 6-4 dopo tre ore e mezza, pagando soprattutto la fatica delle otto ore e mezza giocate tra primo e secondo turno e il nervosismo. Delusione per Fabio, che fra l’altro uscirà dalla top-40 e perderà un po’ di punti, dato che l’anno scorso qui aveva raggiunto gli ottavi.
GIANNESSI CON ONORE – Fuori anche Alessandro Giannessi, contro il n. 4 del mondo Stan Wawrinka, lottando praticamente alla pari per ben due set: 6-1 7-6(4) 7-5 il punteggio finale. Se il primo set è un soliloquio dello svizzero, Giannessi ritrova l’energia e la grinta di chi non ha nulla da perdere, sale nel secondo addirittura 4 a 1, ipotecando la vittoria del secondo set. L’esperienza di Wawrinka si fa sentire, e lo svizzero risale, grazie anche alla tensione dell’italiano, che spreca un set-point grazie a un gran dritto dell’avversario. Il parziale si risolve al tie-break per 7 a 4. Molto simile anche il terzo, deciso da un solo break e terminato 7 a 5. Ben pochi rimpianti per Giannessi, 26 anni e n. 213 del mondo (ma scalerà decine di posizioni), che ha fatto una piccola impresa disputando le sue prime due partite nel main draw di uno Slam nella sua carriera.
Us Open – Risultati secondo turno:
Juan Martin Del Potro (Argentina) beat 19-Steve Johnson (U.S.) 7-6(5) 6-3 6-2
6-Kei Nishikori (Japan) beat Karen Khachanov (Russia) 6-4 4-6 6-4 6-3
2-Andy Murray (Britain) beat Marcel Granollers (Spain) 6-4 6-1 6-4
Nicolas Mahut (France) beat Paul-Henri Mathieu (France) 6-4 6-4 6-2
11-David Ferrer (Spain) beat Fabio Fognini (Italy) 6-0 4-6 5-7 6-1 6-4
Daniel Evans (Britain) beat 27-Alexander Zverev (Germany) 6-4 6-4 5-7 6-2
21-Ivo Karlovic (Croatia) beat Donald Young (U.S.) 6-4 7-6(4) 6-4
Paolo Lorenzi (Italy) beat 30-Gilles Simon (France) 3-6 6-2 6-2 6-7(1) 7-6(3)
Illya Marchenko (Ukraine) beat Damir Dzumhur (Bosnia and Herzegovina) 6-2 6-4 6-3
22-Grigor Dimitrov (Bulgaria) beat Jeremy Chardy (France) 4-6 6-4 3-6 6-4 6-2
3-Stanislas Wawrinka (Switzerland) beat Alessandro Giannessi (Italy) 6-1 7-6(4) 7-5
14-Nick Kyrgios (Australia) beat Horacio Zeballos (Argentina) 7-5 6-4 6-4
Jared Donaldson (U.S.) beat Viktor Troicki (Serbia) 7-5 6-3 6-3
Joao Sousa (Portugal) beat 16-Feliciano Lopez (Spain) 6-2 6-4 1-6 7-5
Pablo Carreno (Spain) beat Janko Tipsarevic (Serbia) 3-6 4-6 6-1 6-4 6-4
8-Dominic Thiem (Austria) beat Ricardas Berankis (Lithuania) 6-4 6-3 6-2