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US Open, Federer: “Sono stato costretto a rimontare da situazioni davvero complesse, ma sono ancora vivo”

Roger Federer si è presentato davanti ai microfoni della stampa sportiva, ostentando un certo ottimismo per il prossimo futuro, nonostante i primi due turni che ha disputato si siano rivelati più duri del previsto. A proposito delle difficoltà incontrate e alla possibilità che siano dipese dai soliti problemi alla schiena, lo svizzero ha affermato, “non è un problema alla schiena. E’ una questione relativa alla difficoltà di trovare il ritmo partita. Sapevo che i primi turni sarebbero stati difficili ed è chiaro che sono stato costretto a rimontare da situazioni più complesse di quanto avrei immaginato, ma sono ancora vivo. Alla domanda riguardante l’ipotesi che abbia accumulato un po’ di stanchezza nel corso della stagione, Federer ha risposto, “non sto giocando così male. Sono convinto che possa continuare a migliorare il mio tennis e la fatica non è qualcosa che mi preoccupi troppo. So come gestirla, perché l’ho affrontata molte volte nella mia carriera”. A proposito, invece, della partita contro Youzhny, ha commentato: “so che se mi fossi avvantaggiato di due set a zero tutto sarebbe cambiato per me, ma non avevo la consistenza e la capacità di chiudere dei punti decisivi quando avrei potuto farlo e tutto è sembrato complesso. Fortunatamente, sono stato in grado di risolvere una situazione che si era fatta complessa e di vincere, quindi sono felice. Si ricorda, che il prossimo avversario di Roger Federer sarà contro Feliciano Lopez. Rafael Nadal ha rivelato alla stampa di non trovarsi in una condizione ottimale dal punto di vista mentale. Riguardo il match che dovrà affrontare contro Leo Mayer si è detto preoccupato proprio per questo motivo, “devo sentirmi meglio se voglio battere Mayer. Ho giocato più nervosamente del solito fino ad ora e non con la facilità con cui mi sono espresso nel resto dell’anno. Questa è la verità, è inutile ingannarsi. Ecco cosa è successo. Tutto ciò mi ha reso meno aggressivo e quindi gioco sotto pressione, senza sentirmi a proprio agio”. In relazione alla sfida vinta contro il nipponico, ha detto che “è stata una bella lotta. Credo di aver migliorato negli ultimi due set e questo è stato importante. Sono in parte soddisfatto, perché riuscire a vincere nei giorni in cui non si gioca bene è importante ed avere la possibilità di continuare significa avere l’opportunità di migliorare”. Molti osservatori hanno pensato che lo spagnolo fosse arrivato stanco a questa competizione. Alla domanda se sia fuori condizione sotto il profilo atletico, Nadal ha risposto: “Non sento la fatica. Mi sento positivo ed ho fame di continuare a giocare. Sono entusiasta di essere qui e non sono affatto stanco. E’ l’ultimo anno in grande. Voglio provare tutte le possibilità che sono nelle mie mani, come lavorare con la necessaria intensità e con l’atteggiamento giusto”. Riguardo il suo prossimo avversario, Leo Mayer, lo spagnolo ha dichiarato che e’ un giocatore molto pericoloso, ma credo di essere pronto a giocare meglio dei turni precedenti, e spero di riuscirci”.

Federico Gasparella

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