US Open: Nadal e Cilic passeggiano, Pouille avanti in rimonta

Nella notte italiana tante emozioni, ma non sempre quelle sperate. Andreas Seppi, infatti, si arrende facilmente a Rafael Nadal. Il primo break della sera arriva in pochi minuti, alla seconda occasione disponibile. Nonostante una palla del contro break, Seppi si ritrova sotto 3-0 e poco dopo 4-0. Match a senso unico fin lì, con il primo set che si conclude con un bagel, di certo non veloce vista la durata che ha sfiorato i 40 minuti.

TENTATIVO DI RIMONTA – Nel secondo set parte meglio Seppi, sprecando però tre palle break. Si rifà poco dopo riuscendo prima a portare a casa il primo game e poi strappando il servizio al suo avversario, passando avanti nel punteggio. A poco è servito, visto che con tre punti regalati e un vincente dello spagnolo il punteggio torna in parità. La pioggia incessante richiede l’uso del tetto, la novità 2016 degli US Open. Poco dopo break e controbreak, ma alla fine è Nadal a conquistare il secondo set. Nel terzo parziale c’è poco da dire, se non che l’altoatesino sembra gettare la spugna, cedendo il passo a un Nadal piuttosto in forma e baciato dalla fortuna (vista l’eliminazione di Milos Raonic).

SUL VELLUTO – Marin Cilic, da qualche giorno seguito da Bjorkman, parte male nel proprio match contro Stakhovsky, commettendo due incredibili doppi falli ma riuscendo a salvare una palla break. Il croato assesta i suoi colpi potenti, mentre il suo avversario, uno dei pochi seguaci rimasti del serve&volley, fatica sotto questo punto di vista, finendo spesso infilato da Cilic. La storia si è ripetuta per tutti e tre i parziali, senza che Stakhovsky, peraltro reduce da una stagione in ombra, sia riuscito a trovare delle contromisure adatte al gioco del 27enne di Medjugorje.

CHE RISCHI – Vittorie in rimonta per Pouille e Bautista-Agut. Il francese rischia di più andando sotto di due set contro Marco Chiudinelli prima di risalire la china e chiudere al quinto set con un bagel. Lo spagnolo, per sua fortuna deve rimontare “appena” un set contro Federico Delbonis. Entrambi teste di serie nello spicchio di Nadal, dovranno trovare le contromisure adatte per riuscire eventualmente ad impensierire lo spagnolo.

 

Exit mobile version