La stagione sulla terra battuta è stata archiviata con la chiusura dei battenti dell’Open di Francia. Si cambia superficie, si passa all’erba, che è quella meno calcata della stagione e ha come clou lo Slam di Wimbledon.
I tornei Atp prima di Wimbledon
Prima che si aprano i battenti del torneo sull’erba per eccellenza, i tennisti possono “affilare le armi” su questa superficie prendendo parte ad alcuni ATP intermedi: l‘ATP 500 Halle in programma da lunedì prossimo al 22 giugno, il torneo ATP 500 Queen’s Londra, in programma nella stessa settimana, il torneo ATP 250 Maiorca in programma dal 22 al 29 giugno, il torneo ATP 250 Eastbourne in programma dal 23 al 29 giugno e infine lo Slam di Wimbledon in programma dal 30 giugno al 13 luglio.
L’appuntamento con lo Slam in terra inglese, come accennato sopra, è l’ultimo di un mese che vede concludere la stagione sull’argilla e iniziare quella sul verde in alcune località europee, precisamente in Germania, Gran Bretagna, Spagna e Paesi Bassi.
L’erba è una superficie che l’anno scorso per l’Italia ha visto le affermazioni di Lorenzo Musetti, finalista al Queen’s e la sua prima semifinale Slam a Wimbledon, e di Jasmine Paolini, alla seconda finale Slam consecutiva, prima rendersi protagonisti alle Olimpiadi vincendo rispettivamente la medaglia di bronzo nel torneo di singolare maschile e la medaglia d’oro nel torneo di doppio femminile.
I tennisti italiani nei tornei con superficie in erba
Quest’anno al torneo del Queen’s Lorenzo Musetti non potrà essere presente. A causa di un infortunio al primo adduttore della gamba destra rimediato durante l’incontro in semifinale a Parigi contro Carlos Alcaraz, è stato costretto a saltare il primo appuntamento sull’erba della stagione al quale era iscritto, sperando di potere essere pronto per Wimbledon.
Lo ha seguito Matteo Berrettini, anche lui ritiratosi dal Queen’s a causa di un infortunio agli addominali che ha impedito la sua partecipazione al Roland Garros e lo ha fermato durante gli Internazionali BNL d’Italia, con molto rammarico.
Jannik Sinner, parteciperà al torneo di Halle in Germania dove, essendo il campione in carica, si reca a difendere il titolo conquistato lo scorso anno sconfiggendo in finale il suo amico polacco Hubert Hurkacz.
Il numero 1 del mondo è reduce dalla sconfitta nella finale epica sulla terra battuta del Court Philippe Chatrier, in terra di Francia, che ha visto vincitore per il secondo anno consecutivo Carlos Alcaraz.
Il nativo di San Candido ha sempre affermato che Wimbledon è il suo obiettivo per il 2025. In qualunque modo si concluda lo Slam londinese, il tennista italiano è sicuro di restare numero 1 del Ranking. Lo scorso anno a Wimbledon Jannik Sinner si era fermato ai quarti di finale, sconfitto da Daniil Medvedev, in preda a tremori e quasi confuso, per la situazione di stress che stava attraversando a causa del caso Clostebol, all’epoca non ancora reso pubblico.
Il torneo di Halle è caro anche a Roger Federer, che lo utilizzava sempre come preparazione a Wimbledon dove, tra i “big three”, conta il maggior numero di volte nelle quali è uscito vittorioso, che ammontano a 8. In ambito femminile, Jasmine Paolini giocherà due tornei sull’erba prima di difendere la finale dello scorso anno sui prati della Capitale britannica.
Auspici e speranze
Gli auspici vorrebbero vedere un ottimo tennis sempre all’insegna del bel gioco e della correttezza dei protagonisti delle partite.
Le speranze si rivolgono al desiderio di vedere arrivare in finale i tennisti italiani sia in campo maschile sia in campo femminile, senza fare previsioni, perché come le cronache recenti hanno ampiamente dimostrato, il gioco del tennis può essere imprevedibile.