Circus Preview: Federer e Djokovic esordiscono in pantofole, Giorgi prova a sorprendere Muguruza

Stanchi del logorio della vita moderna? Ancora poche ore di attesa e la vostra inadeguatezza cronica nei confronti della contemporaneità verrà polverizzata da un uragano di anacronismi proveniente da Londra. Per le prossime due settimane, infatti, gli inguaribili nostalgici del tennis tradizionale potranno grufolare ad oltranza, gozzovigliando nelle sterminate praterie dell’All England Club. La prima giornata dei Championships ci propone, come da consolidata consuetudine, l’esordio dei due campioni in carica, nella fattispecie Serena Williams e Novak Djokovic.

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Il 29enne serbo potrà acclimatarsi con agio ai manti erbosi londinesi, in virtù del benevolo sorteggio capitatogli in sorte. Nole dovrà vedersela con il britannico James Ward, modesto carneade oltre che irresistibile calamita per tutte le calamità del globo. Nel suo ultimo anno di vita agonistica, infatti, lo sciagurato James è passato dal ruolo di eroe nazionale, dopo il successo contro John Isner nella cruciale sfida di Davis contro gli U.S.A, fino alla mancata convocazione per la finale contro il Belgio. Il calimerico londinese negli ulltimi 12 mesi ha dovuto fronteggiare una lunga serie di infortuni, oltre che il decesso del proprio allenatore Darren Tandy, sprofondando inesorabilmente in una spirale negativa senza fine. Dopo aver toccato il best ranking nel corso dell’ultima edizione dei Championships (nr 89), ora Ward annaspa a ridosso della 200esima posizione. Immaginiamo che Djokovic, in un impeto di filantropia tennistica, possa regalare al vessato britannico la possibilità di tenere almeno un paio di turni di servizio.

Ingresso in scena piuttosto morbido anche per Roger Federer, opposto al terraiolo argentino Guido Pella. Lo svizzero è reduce dalle due sconfitte in semifinale nei tornei di Stoccarda ed Halle, nei quali ha palesato uno stato di forma ancora non ottimale. Niente di meglio di un primo turno privo di insidie per rimettere in carreggiata il monarca di Basilea, desideroso di zittire le malelingue che ne profetizzano un irreversibile declino.

Al pari del succitato Federer, anche Milos Raonic avrà la ventura di esordire contro un terraiolo di limgua ispanica. Il canadese se la vedrà con Pablo Carreno-Busta, in un match che presenterà come unico motivo di interesse il battesimo in uno Slam di John McEnroe, nell’inedito ruolo di consulente e guida spirituale. Tutto facile anche per Kei Nishikori, in attesa di nuove sintomatologie muscolari in grado di fiaccarne le velleità. Il nipponico sarà chiamato ad arginare i servizi fotonici del cavernicolo Sam Groth, sprovvisto di altre soluzioni tecniche in grado di impensierire il numero 6 del mondo.

In campo femminile, detto dell’esordio di Serena Williams, opposta all’inoffensiva qualificata elvetica Sadikovic, il match più stuzzicante sembra essere quello tra Camila Giorgi e Garbine Muguruza. La italo/argentina/apolide sta vivendo il momento più difficile dell’acerba carriera, logorata da un lato dalle controversie con la Federazione Italiana, dall’altro sempre più ostaggio della scriteriata guida tecnica del padre-padrone. Date le premesse, la sfida contro la finalista della scorsa edizione potrebbe risultare l’ennesima badilata all’autostima della tennista marchigiana. La nostra inopinata fiducia, in realtà, si fonda sulla natura imperscrutabile di Camila, oltre che sulle incognite legate allo stato di forma dell’iberica. Muguruza già lo scorso anno aveva dimostrato di non saper metabolizzare le sbornie da ribalta planetaria, eclissandosi per un trimestre abbondante dopo la finale raggiunta ai Championships. La piega presa dopo il recente successo al Roland Garros sembra la medesima, come comprova la sbiadita partecipazione al torneo di Maiorca. Sommando l’irresponsabilità della Giorgi e la svagatezza di Muguruza, possiamo attenderci una sfida molto meno squilibrata delle previsioni, in cui Camila può pensare di strappare almeno un set alla numero 2 del mondo.

Ingresso nel tabellone anche per le litigiose Cichis, ricongiuntesi a sopresa dopo più di un anno di silente inimicizia. Entrambe rischiano di salutare anzitempo i praticelli dell’All England Club, in virtù della comune ostilità nei confronti della superficie erbosa. Sarita dovrà vedersela con la rumena Tig, mentre Robertina dovrà far fronte allo stato di grazia di Allison Riske, reduce da nove sucessi consecutivi sull’erba, interrotti solo dalla sconfitta contro Karolina Pliskova nella finale di Nottingham.

Questo il programma completo:

WIMBLEDON

Centre Court – 2:00pm (ora italiana)
(1) Novak Djokovic – James Ward
Camila Giorgi – (2) Garbine Muguruza
(3) Roger Federer – Guido Pella

No.1 Court – 2:00pm
(8) Venus Williams – Donna Vekic
Sam Groth – (5) Kei Nishikori
Laura Robson  – (4) Angelique Kerber

No.2 Court – 12:30am
Kyle Edmund  – Adrian Mannarino
Laura Siegemund  – (9) Madison Keys
Pablo Carreno Busta  – (6) Milos Raonic
(5) Simona Halep  – Anna Karolina Schmiedlova

No.3 Court – 12:30am
(14) Samantha Stosur  – Magda Linette
Dudi Sela  – (13) David Ferrer
(11) David Goffin  – Alexander Ward
Naomi Broady  – (17) Elina Svitolina

Court 12 – 12:30am
(9) Marin Cilic  – Brian Baker
Ekaterina Alexandrova  – (23) Ana Ivanovic
Shuai Zhang  – (12) Carla Suarez Navarro
(17) Gael Monfils  – Jeremy Chardy

Court 18 – 12:30am
Sabine Lisicki  – Shelby Rogers
Janko Tipsarevic  – (16) Gilles Simon
Daniel Evans  – Jan-Lennard Struff
(22) Jelena Jankovic  – Stefanie Voegele

Court 4 – 12:30am
Victoria Duval  – (29) Daria Kasatkina
Denis Istomin  – (20) Kevin Anderson

Court 5 – 12:30am
(25) Irina-Camelia Begu  – Carina Witthoeft
Lukas Rosol  – (28) Sam Querrey
Diego Schwartzman  – Robin Haase
Danka Kovinic  – Mona Barthel

Court 6 – 12:30am
Saisai Zheng  – Maria Sakkari
Zarina Diyas  – Anna-Lena Friedsam
Andreas Seppi  – Guillermo Garcia-Lopez
Malek Jaziri  – Steve Johnson

Court 7 – 12:30am
Nicolas Almagro  – Rogerio Dutra Silva
Margarita Gasparyan  – Denisa Allertova
Teliana Pereira  – Varvara Lepchenko
(29) Pablo Cuevas  – Andrey Kuznetsov

Court 8 – 12:30am
Borna Coric  – (23) Ivo Karlovic
(28) Lucie Safarova  – Bethanie Mattek-Sands
(27) Jack Sock  – Ernests Gulbis
Misaki Doi  – Louisa Chirico

Court 9 – 12:30am
Lara Arruabarrena  – Olga Govortsova
Nicole Gibbs  – Kirsten Flipkens
Edouard Roger-Vasselin  – Teymuraz Gabashvili
Anastasija Sevastova  – Francesca Schiavone 

Court 10 – 12:30am
Paolo Lorenzi  – Lukas Lacko
Thomaz Bellucci  – Ruben Bemelmans

Court 11 – 12:30am
Jana Cepelova  – Mariana Duque-Marino
Samantha Crawford  – Paula Kania
Julien Benneteau  – Illya Marchenko
Santiago Giraldo  – Gilles Muller

Court 14 – 12:30am
Sergiy Stakhovsky  – Yoshihito Nishioka
(20) Sara Errani  – Patricia Maria Tig
Evgeny Donskoy  – (30) Alexandr Dolgopolov
Irina Falconi  – Marina Erakovic

Court 15 – 12:30am
Damir Dzumhur  – Denis Kudla
Alize Cornet  – Polona Hercog

Court 16 – 12:30am
(21) Philipp Kohlschreiber  – Pierre-Hugues Herbert
Bjorn Fratangelo  – Grigor Dimitrov
Yaroslava Shvedova  – Julia Goerges

Court 17 – 12:30am
Kurumi Nara  – Madison Brengle
Brydan Klein  – Nicolas Mahut
Ricardas Berankis – Marcus Willis
(15) Karolina Pliskova  – Yanina Wickmayer
Jelena Ostapenko  – (26) Kiki Bertens

 

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