Un Wimbledon da record: cresce ancora il montepremi
L’edizione 2025 di Wimbledon si preannuncia come la più ricca della storia del torneo londinese. L’All England Lawn Tennis and Croquet Club ha annunciato un aumento significativo del montepremi complessivo, che raggiungerà quota 53,5 milioni di sterline, segnando un incremento del 7% rispetto al 2024. Per avere un termine di paragone, nel 2014 la cifra totale era di 25 milioni: in dieci anni, il doppio.
Il premio per i vincitori dei tabelloni singolari maschile e femminile salirà a 3 milioni di sterline ciascuno, corrispondenti a 3,45 milioni di dollari, con un aumento dell’11%. Anche chi uscirà al primo turno riceverà una somma rilevante: 66.000 sterline, il 10% in più rispetto all’edizione precedente.
Crescono tutti i premi: focus anche sull’inclusività
Oltre al main draw, l’aumento dei premi coinvolge anche i tornei di doppio e le qualificazioni, con incrementi rispettivamente dell’11,9% e del 14,9%. Ma la novità più significativa arriva dal settore del tennis in carrozzina, dove i premi sono stati quadruplicati fino a raggiungere il traguardo simbolico di 1 milione di sterline.
La presidente dell’AELTC, Deborah Jevans, ha sottolineato con soddisfazione il passo avanti in termini di equità e accessibilità: “Sono particolarmente lieta che siamo stati in grado di aumentare i montepremi anche per il torneo in carrozzina. L’interesse per Wimbledon non è mai stato così alto, con una richiesta di biglietti senza precedenti”.
La pressione dei big: più trasparenza e redistribuzione
Il tema del montepremi non è soltanto una questione di numeri, ma si inserisce in un contesto più ampio di dibattito tra i giocatori e le organizzazioni dei tornei dello Slam. Di recente, i Top 20 del ranking mondiale hanno firmato una lettera aperta rivolta agli organizzatori dei quattro Major, chiedendo maggiore trasparenza nella governance, un’equa redistribuzione dei premi e contributi per il welfare degli atleti.
Tra i firmatari spiccano i nomi di Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Coco Gauff, Jannik Sinner, Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e molti altri protagonisti del tennis mondiale. Durante il Roland Garros, alcuni di loro hanno avuto un incontro diretto con i rappresentanti degli Slam. Alla stampa, Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, ha commentato con discrezione: “Non voglio rispondere a questa domanda. C’erano alcuni giocatori lì, a parlare con i Grandi Slam, cercando di capire un paio di cose, ma non darò nessuna informazione”.
Verso un nuovo equilibrio tra business e diritti degli atleti
L’aumento del montepremi a Wimbledon 2025 rappresenta senz’altro una risposta concreta alle richieste di maggiore attenzione economica per gli atleti, non solo per i vincitori, ma anche per chi si ferma nelle fasi iniziali del torneo. Tuttavia, le istanze sollevate dai top player vanno oltre i numeri: puntano a una revisione profonda della governance del tennis mondiale, in cerca di un sistema più giusto e sostenibile.
Il tennis sta attraversando un momento di grande trasformazione, e Wimbledon, con la sua storia e il suo prestigio, si conferma ancora una volta un punto di riferimento. Ma anche il torneo più antico e prestigioso non può sottrarsi alla spinta al cambiamento che arriva dai protagonisti stessi di questo sport.