Wimbledon donne: la Schiavone è fuori

Elina Svitolina

Head to head –  Le due giocatrici si sono incontrate soltanto una volta prima della sfida odierna, in occasione della finale del torneo di Baku nel 2014. L’ucraina si era imposta per due set a uno.

Il primo set – La Schiavone ha avuto un buon avvio di gara, riuscendo a contenere le temibili accelerazioni della sua avversaria, attraverso l’ esecuzione di differenti soluzioni di gioco: drop-shot improvvisi e lunghi cross in top spin. Ciò nonostante, verso la metà del parziale, la Svitolina ha preso le necessarie contromisure e ha man mano preso possesso del campo. In merito al punteggio, l’italiana ha concesso un break al sesto game, che però ha prontamente recuperato nel gioco successivo. Ma all’ottavo game, inspiegabilmente, ha ceduto la battuta a zero, commettendo tre doppi falli consecutivi. Una fase di black out che ha pagato severamente, in quanto ha permesso alla Svitolina di allungare con il punteggio e di chiudere il set con il proprio servizio.

Il secondo set – La tennista milanese non ha dato segnali di rinsavimento, dopo la fase critica accusata alla fine del set precedente, continuando a subire il gioco della sua avversaria e rimanendo schiacciata oltre la linea di fondo campo. In molti frangenti, è sembrata affaticata eccessivamente, incapace di sostenere i ritmi imposti dalla Svitolina. In pochi minuti, l’azzurra si è trovata sotto per 5-0, cedendo tre turni di battuta consesutivi. In conclusione, purtroppo, ha subito un perentorio 6-0, determinando la vittoria della sua avversaria.

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