Wimbledon maschile: Avanti tutti i big

File photo dated 10-07-2015 of Roger Federer celebrates beating Andy Murray during day Eleven of the Wimbledon Championships at the All England Lawn Tennis and Croquet Club, Wimbledon. PRESS ASSOCIATION Photo. Issue date: Wednesday June 15, 2016. Since finally putting the ghost of Fred Perry to rest at SW19, Murray has not made it back to the final, losing to Grigor Dimitrov in 2014 and Roger Federer in the semi-finals last year. See PA story WIMBLEDON Murray. Photo credit should read Adam Davy/PA Wire.

Se la prima parte di giornata aveva dato sorprese, la seconda è stata di ordinaria amministrazione. Passano tutti i big, con avversari insidiosi. Da segnalare un gran match per spettacolarità tra Thiem e Donaldson, con i due che non si sono per niente risparmiati.

FEDERER C’è!- Bene, molto bene Roger Federer, che si sbarazza di Misha Zverev in tre set. Partita che poteva essere complicata per re Roger, che infatti nel primo set ha avuto molti grattacapi, con il match che si è portato al tiebreak grazie ad un gioco aggressivo e asfissiante del tedesco, bravo nel serve and volley, ma nel tiebreak ha prevalso lo svizzero, bravo con molti passanti e punti vincenti. Dal secondo il crollo di Zverev, che si demoralizza e viene brekkato in entrambi i successivi set, ma non per demeriti suoi, ma per meriti di Re Roger, bravo ha capitalizzare le occasioni di palla break. Avanza cosi il campione svizzero, che tutto sommato sarà soddisfatto di questo match.

NEXT GEN- Passano anche Zverev e Thiem. Il primo ha dovuto faticare e non poco contro Ofner, soprattutto nel primo set, dove è sembrato non costante e falloso. Man mano che la partita girava nella sua direzione, il tedesco è sembrato più sciolto e ha mostrato ottime cose. Basterà questo Zverev per ambire ad una almeno semifinale? Bene anche Thiem, che in un match spettacolare contro Donaldson, ha prima sofferto nel primo set, dove da sotto 5-3 ha recuperato con punti pazzeschi, per poi sorpassare lo statunitense e portarsi a casa un set complicato. Nel secondo e terzo invece, è stato un monologo austriaco, con Donaldson che tutto sommato può essere soddisfatto per il match disputato, con però alcuni rimpianti per le palle break sprecate, in primis le 4 palle del 3-1 del secondo set.

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