Wimbledon Uomini: il breve esordio di Federer, Dolgopolov si ritira

Federer torna nel giardino di casa dopo la sconfitta in semifinale dello scorso anno per mano di Raonic.
Gli spalti del campo centrale dell’All England Club sono gremiti ed accolgono il sette volte campione di Wimbledon con un sonoro applauso.
Il suo avversario è Dolgopolov, numero 84 del ranking mondiale ed avversario molto insidioso per Federer.
L’arbitro della partita è Layani che come da copione ricorda ai giocatori la bellezza e la sacralità dell’erba che stano calcando.
Si comincia.

1° SET – Parte fortissimo il re che trova subito il break in apertura giocando un tennis davvero aggressivo.
Il copione avanza per i successivi giochi: Roger tiene il servizio agevolmente e gli aces sono ribaditi dalla voce di un Layani oggi molto partecipativo (a tratti anche troppo), Dolgopolov si difende come può, annulla varie palle break sia nel quinto che nel settimo gioco ma riesce non perdere altro terreno.
Roger si guadagna due set point nel nono game, il primo annullato da Dolgopolov con un servizio vincente ma il secondo è quello buono ed il primo parziale di chiude 6-3 in 29 minuti.

2° SET – A colloquio con il fisioterapista Dolgopolov prima di iniziare il set, presumibilmente per un problema alla caviglia.
Federer parte al servizio e compie l’ace numero 10000 della sua carriera.
Dolgopolov perde nuovamente il servizio e lo svizzero sale 3-0.
Sul 30-30 del quarto gioco Dolgopolov lascia il campo centrale di Wimbledon e si ritira per colpa dell’infortunio alla caviglia che avevamo citato prima.
In 47 minuti si risolve il primo turno di Roger Federer che si ferma giustamente in campo a firmare autografi per qualche momento.
3-6, 0-3

Intervista di fine partita: 
Federer: “speravo che Alexander si sentisse meglio oggi, comunque sono contento di come ho giocato in questi minuti.
Il pubblico qui è fantastico è come se fossi uno di casa, il campo centrale è davvero incredibile.
Non credo di essere il favorito, tutti hanno una chance di vincere qui. Dopo la sconfitta con Raonic dell’anno scorso mi ero ripromesso di tornere qua in salute, ora sto bene e sono davvero contento di avere un’altra chance.
I momenti migliori della mia carriera gli ho passati qui, è fantastico!”

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