Andy Murray finalmente ha deciso. Lo scozzese, indeciso fino all’ultimo in vista della finale di Coppa Davis contro il Belgio, giocherá le Atp World Tour Finals di Londra come riporta il giornale Herald Scotland.
La prioritá tuttavia per il n.3 del mondo resta la Coppa Davis, un appuntamento storico che lo scozzese ha voluto preparare al meglio allenandosi in questi giorni sulla terra rossa, la superficie scelta dalla nazionale belga. “Ho sacrificato un pó la mia preparazione per la O2 Arena per avere piú possibilitá nella Davis”, ha confessato Andy che probabilmente salterá i tornei d’esibizione di fine anno per preservare la schiena operata due anni fa. É ancora nella mente di tutti quanto accaduto a Roger Federer, costretto al ritiro prima di disputare la finale contro Djokovic, per poter giocare nella finale della maggiore competizione a squadre maschile.
“Per me non ci sono problemi nel passare dal cemento all’erba peró in passato mi é costato molto adattarmi ai campi in terra dopo alcuni tornei sul cemento. Spero che questa volta non sia cosí” ha affermato il campione di Wimbledon 2013. Del resto Murray ha sulle spalle tutte le aspettative di una Nazione, proprio come all’All England Club negli ultimi anni. La Gran Bretagna non vince infatti la Coppa Davis dal 1936, un digiuno piuttosto lungo che Andy vuole interrompere: “La Coppa Davis è la competizione piú importante da ora fino alla fine della fine della stagione. Questo é ció che sento, non posso cambiarlo”.
Murray giocherá questa settimana a Parigi Bercy, torneo dove giocherá anche in doppio con Colin Fleming, sempre in ottica Coppa Davis.