Fuori dai campi da tennis, fuori dalle palestra più cool di tutte, lontano dagli obiettivi dei servizi fotografici, il tennis è ora di tendenza nell’outfit di ogni giorno che si vede per strada: ad esso, però, viene unito il gusto degli anni ’70 e ’80 che tanto viene apprezzato da marchi come Gucci quanto da brand di streetwear deluxe come Balenciaga, Off-White e Vetements.
Calzini di spugna a livello polpaccio con tanto di marchio ben in vista, scarpe da ginnastica, o “snickers”, come va di moda dire ora, completamente bianche, tuta in tessuto tecnico, polo e pantaloncini corti, il tutto accompagnato da una fascia tra i capelli è diventato un insieme di indumenti quasi più facile da trovare fuori dai campi da tennis che dentro.
A completare il tutto ci pensano mega occhiali da sole e zaini ricamati e ricercati. Il look che punta al futuro, quindi ha delle forti radici nel passato.
Anche il marchio Sergio Tacchini, con la presentazione di due nuovi modelli della collezione “Archivio” qualche giorno fa, si sta muovendo in questa direzione: questo ramo dell’azienda, infatti, si occupa di produrre i pezzi più legati alla tradizione e alla storia del brand, nonché alla sua eleganza.
Questa ultima presentazione mira ad unire il tennis, elemento fondate di questo marchio, con lo sportswear, creando indumenti ormai giornalieri ispirati a quelli indossati da John McEnroe in occasione dell’epico scontro con Bjorn Borg nella finale di Wimbledon 1980, recentemente portata sul grande schermo da Jamus Metz nel suo film “Borg McEnroe”.
Fonte: esquire.com