Coronavirus vs Fab Three: chi pagherà di più questo stop forzato?

[tps_title]ROGER FEDERER[/tps_title]

Al’inizio, quando Indian Wells e stato cancellato, molti suoi fans hanno quasi sghignazzato pensando che l’operazione al ginocchio fatta a febbraio, con cui Roger ha detto “ci vediamo a giugno sull’erba”, fosse arrivata nel momento giusto. Un tempismo perfetto. Ecco non è così, lo sarebbe stato se si fosse tornati in campo il 7 giugno, ma era abbastanza chiaro che la Pandemia era appena all’inizio e su Wimbledon c’era un enorme punto di domanda. Ora  l’ufficialità della cancellazione dei tornei su erba per il buon Roger è una mazzata e non di poco conto . Wimbledon era il torneo dove Federer poteva nutrire ancora ambizioni di vittoria, il torneo dove c’era un conto aperto da chiudere dopo l‘8-7 40-15 del quinto set della finale 2019. L’operazione al ginocchio, una semplice artoscopia, era stata posizionata nel momento giusto per arrivare a giugno -luglio al massimo della forma. Tutta la programmazione è stata spazzata via dal Coronavirus. Wimbledon non ci sarà e la più grande possibilità per vincere quel 21 esimo Slam è sfumata. Da valutare anche come sarà il ritorno in campo dopo 6 mesi (nella migliore delle ipotesi) o dopo 8-10 mesi oppure un anno. Non semplice per uno che compirà 39 anni tra quattro mesi, è verò che nel 2017 dopo sei mesi di stop il ritorno fu trionfale, ma le cose dai 35 ai 39 anni possono cambiare e molto. Lo ha dichiarato Tood Woodbridge ,ex numero 1 di doppio, che su Federer ha detto: “Meno partite giochi a quell’età e molto più difficile è tornare. Questa sosta ha fermato la possibilità di Federer di vincere ancora 1-2 Slam. Ora diventa altamente improbabile per lui”.

Parole condivisibli , ma assolutamente non definitive quando si parla di una leggenda che solo nove mesi aveva praticamente vinto Wimbledon . Va detto però che dopo quel Wimbledon il rendimento di Federer non è stato eccezionale : diciotto vittorie e sei sconfitte ,  con il solo titolo di Basilea e un Australian open abbastanza balbettante. Forse c’è anche qualche becero suo ultras che starà sperando che non si giochino gli Slam in modo che gli altri due non si avvicinino e non lo superino. In rete si legge veramente di tutto. Questi assomigliano a quelli che si tagliano i gioielli di famiglia per fare un dispetto alla moglie ed onestamente meritano solo compassione. La buona notizia è che lo stesso Roger ha detto che non vede l’ora di giocare Wimbledon nel 2021, notizia che ha rassicurato tutti i suoi tifosi. Aggiungiamo che questa pausa preclude, per il momento, la rincorsa al record di 109 tornei vinti da Connors, Federer è a 103. Sei tornei sono pochi, ma potrebbero essere tanti se lo stop perdurasse per moltissimo tempo. Staremo a vedere.

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Edoardo Iuretich

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