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Un nuovo format per un evento spettacolare
Il doppio misto degli US Open si prepara a vivere un’edizione senza precedenti. Per la prima volta, il torneo verrà disputato fuori dal main draw, con un tabellone a sé stante e una formula tutta nuova: 16 coppie in campo il 19 e 20 agosto, partite al meglio dei tre set da quattro giochi, e una partecipazione che mescola campioni di singolare, veterani del doppio e giovani promesse. Otto coppie qualificate tramite ranking combinato, altre otto grazie a wild card. L’obiettivo? Offrire spettacolo e attrarre attenzione anche al di fuori del programma ufficiale dello Slam newyorkese.
Una decisione che ha fatto discutere – alcuni, come Errani e Vavassori, l’hanno definita “una manovra di marketing” – ma che ha ottenuto un risultato sorprendente: l’adesione di 9 dei primi 10 tennisti ATP e 9 delle prime 10 WTA.
Le super coppie: Sinner con Navarro, Alcaraz con Raducanu
La lista dei partecipanti sembra una parata di stelle. In prima fila Jannik Sinner, numero uno del mondo, che giocherà con la statunitense Emma Navarro, padrona di casa e tra le atlete più in forma del circuito. Ma l’attenzione mediatica è tutta per l’inattesa e carismatica coppia formata da Carlos Alcaraz ed Emma Raducanu, all’esordio assoluto insieme.
Il talento spagnolo ha raccontato come è nata la partnership: “Conosco Emma da tanto tempo, abbiamo un ottimo rapporto. Le ho chiesto se voleva giocare insieme e ha accettato. Non potevo avere compagna migliore.” Alcaraz ha aggiunto con un sorriso che “sarà lei la boss”, sottolineando come si aspetti divertimento, ma anche buoni risultati da questo esperimento.
Raducanu, nonostante un’esperienza limitata in doppio, si è detta entusiasta. Recentemente ha giocato con Katie Boulter, ma aveva ammesso candidamente di non sapere esattamente cosa stesse facendo. Ora con Alcaraz – reduce dall’esperienza olimpica in doppio con Nadal – l’approccio sarà certamente diverso. Il duo ha già un soprannome: “Alcaranu”.
Anche Jack Draper, che giocherà con Zheng Qinwen, ha scherzato sulla scelta della connazionale Raducanu di unirsi ad Alcaraz: “Ha fatto bene. Carlos è probabilmente il miglior tennista del momento. Non posso biasimarla.”
L’Italia al completo e i grandi nomi internazionali
L’Italia si presenta in forze a New York. Oltre a Sinner, saranno in gara Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti, reduci da una stagione brillante nei rispettivi circuiti. Torneranno anche Sara Errani e Andrea Vavassori, campioni in carica e freschi vincitori del Roland Garros, pronti a difendere il titolo in un contesto molto più competitivo.
Tra le coppie più attese anche Novak Djokovic con Olga Danilovic, già affiatati in United Cup, e Naomi Osaka con Nick Kyrgios, quest’ultimo ancora in dubbio per problemi fisici. Aryna Sabalenka farà coppia con Grigor Dimitrov, Iga Swiatek con Casper Ruud, e la giovane Mirra Andreeva scenderà in campo al fianco di Daniil Medvedev.
Non mancano le coppie “di casa”, con ben tre team completamente americani: Paul/Pegula, Shelton/Townsend e Tiafoe/Keys. Tra le curiosità, anche la presenza di Paula Badosa in coppia con il compagno Stefanos Tsitsipas, per un mix di amore e tennis che già ha conquistato il pubblico in diverse esibizioni.
Una sfida nella sfida
Con assenze pesanti come quelle di Coco Gauff e Holger Rune, e l’annunciata ma poi ritirata partecipazione di Rublev e Muchova, resta altissimo l’interesse intorno a un evento che si annuncia come una delle novità più intriganti del calendario tennistico. Tra nuovi equilibri, esperimenti tattici e accoppiate inedite, il doppio misto degli US Open si candida a essere il più spettacolare di sempre.
