Come da pronostico, Roger Federer, n. 2 del mondo e campione uscente, ha battuto Tomas Berdych nei quarti di finale degli Australian Open. La partenza però ha destato non poche preoccupazioni ai suoi tifosi: un secco 3 a 0 in favore del ceco, poi salito 5 a 2, davvero a un passo della conquista del primo parziale. Lo svizzero ha poi recuperato, salvando anche due set-point, e ha vinto al tie-break, ritrovando quel gioco perduto nei primi game di partita. Lo svizzero, quasi sempre impeccabile, ha mostrato qualche segno di nervosismo: sotto 5 a 3, lo svizzero chiama l’occhio di falco per verificare una palla di Berdych che secondo lui era fuori. A causa di un problema tecnico, l’hawk-eye non viene mostrato nel maxi-schermo davanti al pubblico e ai giocatori. Il giudice di sedia Fergus Murphy però spiega che il dispositivo ha funzionato e che, nonostante non potessero vederlo (“Unable to show the graphic”) ha mostrato che la palla era dentro e il 15 era del ceco. A quel punto Roger sbotta arrabbiato: “Are you comfortable with this? It’s your call! I’m just asking if you’re comfortable with that decision“. L’arbitro per tutta risposta dice “Sì” e cerca di placare l’animo inquieto dello svizzero. Visto il corso del match, la rabbia deve essere passata presto nell’animo di Federer, che ha saputo trovare lucidità e gioco dopo una partenza appannata. Del resto, anche i migliori sbagliano.
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Un fermo immagine che circola sui social in queste ore potrebbe far credere che la pallina è effettivamente fuori, anche se vicinissima: avrebbe potuto aver ragione Federer, ma è anche possibile che la pallina abbia toccato un pezzetto di riga, come ha dimostrato l’occhio di falco che – ripetiamo – ha funzionato regolarmente.
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