Un successo italiano nella cornice di Perugia
Andrea Pellegrino è il nuovo re degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. Il tennista pugliese, classe 1997, ha conquistato il suo quarto titolo Challenger in carriera battendo in finale il bosniaco Nerman Fatic con un netto 6-2 6-4, davanti a un Centrale gremito e festante. Un successo che gli consente di eguagliare il suo miglior ranking ATP – numero 136, come nel settembre 2022 – e che conferma il buon momento del tennis italiano sul circuito.
Il torneo perugino, giunto alla sua decima edizione, ha celebrato così il secondo trionfo consecutivo di un azzurro, dopo quello di Luciano Darderi nel 2023. Pellegrino ha dovuto affrontare un percorso impegnativo, superando ben quattro derby contro connazionali, tra cui Francesco Passaro e Luca Nardi, prima di imporsi nella finale contro un Fatic visibilmente provato nel secondo set.
Un cammino di crescita e consapevolezza
“È stata una grande settimana, anche se non ero partito bene. Contro Piraino ero sotto di un set e un break, ma superato quel momento ho alzato il livello”, ha dichiarato Pellegrino dopo la vittoria. Un’affermazione che riflette il percorso di crescita mentale e tecnica del 28enne italiano.
Decisiva, a detta sua, è stata la finale raggiunta nei mesi scorsi all’Estoril, in un torneo dal livello simile a quello di un ATP 250: “Mi ha dato nuove convinzioni. Ho trovato una tranquillità mai avuta e il mio tennis è cresciuto di conseguenza”. Parole che testimoniano una maturità raggiunta non solo sul piano tecnico, ma anche emotivo.
Oggi, Pellegrino punta chiaramente alla Top 100, obiettivo mai nascosto ma che ora sembra più vicino: “Il livello per arrivarci l’ho sempre avuto, ma è la continuità a fare la differenza. Bisogna giocare bene ogni settimana, perché se non sei al massimo perdi anche contro chi ha una classifica più bassa”.
Perugia, un torneo che cresce insieme al tennis italiano
Il successo di Pellegrino è stato anche l’occasione per celebrare i dieci anni degli Internazionali di Tennis Città di Perugia e della MEF Tennis Events, fondata nel 2015. Una storia iniziata grazie alla visione di Guido Gubbiotti e alla determinazione di Marcello Marchesini, presidente di MEF, che ricorda: “Volevamo portare qui il torneo di Todi, ma alla fine riuscimmo a ottenere una nuova data dall’ATP. Così è nato il Challenger di Perugia”.
Da allora il torneo ha visto passare nomi illustri come Pablo Carreno Busta, Federico Delbonis, Jaume Munar, fino a Berrettini, Musetti, Rune, Fognini, Thiem e Wawrinka. Una vera e propria fucina di talenti che ha saputo coniugare sport, turismo e promozione del territorio.
Il legame con la città e le istituzioni resta uno dei punti di forza dell’evento, come sottolineato da Marchesini: “Sport e turismo devono essere legati per dare visibilità alla città. Il rapporto con le istituzioni e con gli sponsor, primo fra tutti G.I.Ma., è cruciale”.
Un trampolino per il futuro
Il titolo conquistato da Andrea Pellegrino è più di una semplice vittoria: è il simbolo di una carriera che sta vivendo una nuova primavera, spinta da ambizioni chiare e da una struttura mentale e tecnica solida. A 28 anni, l’azzurro non nasconde il desiderio di entrare finalmente tra i primi 100 del mondo. Se la strada è lunga e piena di ostacoli, a Perugia ha dimostrato di avere gli strumenti per percorrerla.