La situazione Stan Wawrinka comincia a rischiararsi. Lo svizzero, che ha vinto l’Atp di Rotterdam, vive ogni giorno come una nuova opportunità per migliorarsi e questo si può vedere in campo. La sua finale a Rotterdam gli ha dato una grandissima carica ed ha accelerato per il suo recupero fisico e la sua fiducia.
ROTTERDAM UN’INIEZIONE DI FIDUCIA PER STAN – Il tennista di Losanna, ne ha parlato con ESPN in un’intervista “La verità di oggi è che sono molto felice, ho lavorato duramente in pre-season, ma mi sono subito sentito molto bene. E’ stato molto bello raggiungere la finale a a Rotterdam, anche perché a battermi è stato un amico come Gael Monfils. Queste sono cose che aumentano la fiducia, ti motivano e ti spingono a continuare a lavorare. Sono molto contento del mio livello fisico e del mio livello di tennis. Penso che in generale sto giocando molto bene. Devo continuare ad allenarmi molto, giorno dopo giorno, e soprattutto essere ottimista – cosa fondamentale. Sono consapevole che non sempre andrò in finale, ma il mio lavoro deve essere finalizzato a quello, so che se lo farò otterrò buoni risultati”
ABOUT ANDY MURRAY – Parlando di Andy Murray che come lui ha avuto grossi guai a livello fisico, dice: “Il suo infortunio all’anca e gli interventi chirurgici hanno richiesto molto tempo”. Alla domanda se in Murray veda un po’ se stesso ha invece raccontato ai giornalisti: “Ho parlato con Murray l’anno scorso quando stava cercando di tornare in campo, siamo sempre in contatto. E’ molto difficile confrontare le nostre esperienze, abbiamo avuto interventi molto diversi. Per lui è stato molto più difficile, e la sua operazione parecchio complicata. E’ difficile per il mondo del tennis non averlo più nel circuito “
GLI INFORTUNI RICORRENTI DEI TENNISTI – D’altra parte, Stan riflette sul perché di tanti infortuni fra i giocatori professionisti: “Penso che ci possano essere diverse motivazioni, una ad esempio l’essere da tanti anni nel circuito, oppure aver portato il corpo al limite da giovanissimo. Inoltre, dieci anni fa i giocatori si ritiravano quando avevano 30 anni, oggi invece ci sono giocatori di tennis di 44, 46 o 47 anni. Tutti cercano di giocare più a lungo. E il corpo viene stressato da tutto questo, non è facile. “
ESSERE TENNISTA NELL’ERA DEI FAB FOUR – In quanto “compagno di viaggio” dei “Big Four”, Stan riflette su quanto sia stato difficile vincere i tornei in questo momento storico. “Penso che i Big Four abbiano portato il tennis su un altro livello, da quando erano molto giovani e ininterrottamente da allora vincendo tutto. Per noi “mortali” è stato molto difficile vincere tornei. Ora è il momento dei NextGen. Credo che ci sia un ottimo mix e questo è interessante per il tennis. “
13 comments
Vincendo???A me risulta abbia perso in finale da Monfils….
Non aveva vinto Monfils?
Pompetti Cristian Leggendo l’articolo,o come l’idea che chi l’ha scritto abbia esagerato un po’ con “roba buona”
Nel 2015 ha vinto
Non ha vinto… Ahimè!!!
W il rovescio a 1 MANO!!!!!!!
A Rotterdam ha vinto Monfils
Ma quale fab four, nettamente più forte di Murray, e quando al top ingiocabile (chiedere a djoko)
Scusami ,Murray ha vinto 45 titoli,di cui 3 slam e 14 1000,Stan ha vinto 16 titoli di cui 3 slam e un 1000,saranno pure pari negli slam(a parte che Andy ha giocato altre 8 finali e Stan 1),ma sul resto non c’è proprio confronto,Murray è nettamente superiore,poi anche io preferisco di gran lunga Waw, ma i numeri quelli sono….Buonasera!
Stanimal, che signor tennista con la T maiuscola !
Il gioco più bello e spettacolare! Vai Stan!!!!❤❤❤
Mi piace molto il gioco di Stan!
Fisicamente sta alla grande, l’ho visto tirato a lucido come non era da anni