A un passo dallo Slam: chi l’ha mancato, chi ci è andato vicino

[tps_title]1)TOMAS BERDYCH[/tps_title]

Berdych shenzen

Il tennista ceco ha conquistato 13 titoli in carriera, il più importante fu il Master 1000 di Parigi Bercy dove batté in finale il croato Ivan Ljubicic con il punteggio di: 6-3, 6-4, 3-6,4-6, 6-4. A 20 anni Berdych sembrava veramente dinanzi ad una carriera brillante ed il sogno Slam sembrava potersi realizzare. Però le cose sono andate diversamente, con il passare degli anni il suo monotono gioco e la sua fragilità mentale gli hanno impedito di alzare trofeo importanti. Infatti nei tornei d’élite il risultato più illustre rimane la finale a Wimbledon del 2010, persa in tre sets contro Nadal.

[tps_title]2)JO-WILFRIED TSONGA[/tps_title]

Altro tennista incompleto è il francese Tsonga, dotato di un grandissimo potenziale, capace di ottenere risultato straordinari ed esaltanti, ma anche di subire sconfitte cocenti e sorprendenti. Il transalpino a causa alcuni problemi fisici ed una mentalità non proprio da campione vero, non è riuscito a mettere le mani su di un trofeo prestigioso. Miglior risultato per lui in uno Slam, come Berdych, rimane la finale agli Australian Open del 2008, dove in quella fantastica cavalcata sconfisse anche gente del calibro di Murray,Nadal ed il connazionale Gasquet. Nel suo Palmarès vanta due Master 1000: Parigi Bercy nel 2008 battendo Nalbandian in tre sets e la Rogers Cup nel 2014, imponendosi per 7-5,7-6 su Roger Federer. Nel corso della sua carriera il francese ha dimostrato di avere i colpi giusti per battere anche i migliori e conquistare titoli importanti, ma forse gli è mancato quel pizzico in più nel suo gioco per sconfiggere i più forti in grandi palcoscenici.

[tps_title]3)DAVID FERRER[/tps_title]

Considerato come il più forte tra i “normali”, uno dei migliori dopo i Fab4, giocatore molto costante, un vero leone in campo e grazie a queste qualità è riuscito a centrare una finale Slam, a Parigi nel 2013, perdendo però dal connazionale Nadal per 6-3, 6-2, 6-3. 27 titoli per lui in bacheca, e non sono pochi, considerando che nel 2012 conquistò ben 7 titoli, compreso il Master 1000 di Parigi, trofeo più importanti fino ad oggi. Il motivo per cui Ferru non è ancora riuscito a conquistare uno Slam è la mancanza di un colpo risolutore in grado di cambiarti le partite, di un gran talento, quello che molti hanno ma in pochi sanno gestirlo al meglio. Grandissimo professionista Ferrer, un ottimo incontrista, ma sfortunatamente troppo “normale” per gli alti livelli del tennis mondiale.

[tps_title]4)KEI NISHIKORI[/tps_title]

In questa speciale classifica troviamo anche il giapponese Kei Nishikori, nativo di Matsue e solo 27 anni, dunque avrebbe ancora tutto il tempo per imporsi in un torneo dello Slam, ma come molti pensano il treno più importante per il nipponico sia già passato e difficilmente passerà di nuovo. Gioco basato sull’anticipo e sui pochi scambi, riesce ad impattare perfettamente la palla e trovare grandi angoli. Però questo è un tipo di tennis molto dispendioso ed il suo fisico non riesce a reggerlo. Uno dei motivi principali per cui il giapponese non è riuscito a trionfare ancora in un torneo prestigioso è legato alla sua fragilità fisica, troppo spesso fermato da infortuni e costretto a saltare gli eventi più importanti. Unico risultato importante rimane la finale agli Us Open raggiunta nel 2014, persa contro Marin Cilic in 3 sets, quello forse rimane il più grande rimpianto sportivo per Nishikori, ad un passo dal titolo ma battuto in maniera netta dal gigante croato.

[tps_title]5)GRIGOR DIMITROV[/tps_title]

Ultimo ma non meno importante è Grigor Dimitrov. Etichettato molto spesso come Baby Federer per il suo movimento al servizio ed il dritto e rovescio molto simili a quelli dell’elvetico. Probabilmente questo pesante paragone non ha molto aiutato il bulgaro, mettendo sopra le sue spalle un’elevata pressione. Nel corso della sua carriera il nativo di Haskovo ha dimostrato di avere i colpi del grande campione e di poter raggiungere posizioni in classifica migliori di quella attuale, numero 11. Al contrario dei tennisti nominati in precedenza, egli non ha mai raggiunto una finale Slam, ma può vantare ben due semifinale: a Wimbledon nel 2014 ed agli Australian Open quest’anno. La sfida di Melbourne, come ha ribadito più volte Dimitrov, rimarrà impressa a lungo nella sua mente, vicinissimo a giocare la prima finale in un torneo importante, ha perso il match soltanto al quinto set contro Nadal. L’unico fattore che può impedire al bulgaro di fare il salto di qualità è la discontinuità, poiché quand’è in giornata con il suo gioco potente ed aggressivo può mettere in difficoltà chiunque.

Exit mobile version