Alcaraz parte col piede giusto a Parigi: Zeppieri si arrende alla forza del campione

Carlos Alcaraz debutta al Roland Garros 2025 con una vittoria netta su Giulio Zeppieri. Prestazione solida e messaggio forte al torneo: il campione è pronto a difendere il titolo.
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Un debutto solido e convincente

Carlos Alcaraz ha aperto il suo Roland Garros 2025 con una prova autoritaria, superando in tre set il qualificato italiano Giulio Zeppieri con il punteggio di 6-3 6-4 6-2. In meno di due ore di gioco, il giovane spagnolo ha mostrato uno stato di forma invidiabile, affrontando il primo turno con grande concentrazione e ordine tattico.

Nel match d’esordio sul rosso parigino, il numero due del seeding non ha lasciato spazio a sorprese: ha dominato con un tennis brillante, ricco di variazioni e incisività, specialmente con il dritto. A fare la differenza è stata la capacità di Alcaraz di mantenere un’intensità costante e una reattività eccezionale negli spostamenti, elementi che hanno rapidamente piegato la resistenza di Zeppieri.

Zeppieri tiene testa ma non basta

Nonostante la sconfitta netta, Giulio Zeppieri ha offerto una prestazione dignitosa, dimostrando il buon momento di forma che lo aveva portato a superare le qualificazioni. Il mancino romano ha cercato di mettere in difficoltà Alcaraz con traiettorie lavorate e colpi profondi, spingendo con coraggio nei primi colpi dello scambio. Ha anche servito con continuità, realizzando sei ace e cercando di togliere tempo al murciano.

La sua partita, però, ha dovuto fare i conti con la superiorità tecnica e atletica del rivale. L’italiano ha resistito bene nel secondo set, riuscendo a tenere il passo fino ai game centrali, ma alla lunga ha ceduto di fronte a un avversario capace di alzare il ritmo ogni volta che serviva.

Un messaggio chiaro al torneo

L’obiettivo di Alcaraz era chiaro: evitare rischi e partire forte nel torneo dove difende il titolo conquistato l’anno scorso. Missione compiuta, con una prestazione che ha fugato ogni possibile dubbio sulla sua condizione. “Ogni inizio comporta entusiasmo ma anche incertezza”, si è detto a Parigi, ma il murciano ha dissipato entrambe le sensazioni con una performance da manuale.

Nel terzo set, il più sbilanciato, è emersa tutta la sua autorità in campo. Ha chiuso l’incontro con grande professionalità, senza concedere alcun momento di calo. Un dettaglio che sottolinea quanto Alcaraz abbia già ingranato la marcia giusta, dimostrando di voler essere il protagonista assoluto anche in questa edizione dello Slam parigino.

Ora per lui arriva una sfida potenzialmente insidiosa: Fabian Marozsan, l’ungherese che nel 2023 lo sconfisse in due set agli Internazionali d’Italia. Un avversario che potrebbe risvegliare brutti ricordi, ma che Alcaraz affronterà con la consapevolezza di chi ha appena lanciato un messaggio forte e chiaro a tutta la concorrenza: il campione è pronto a difendere la sua corona.

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