Era la partita decisiva del girone dedicato a Pete Sampras, ma è stata anche, a dire il vero, la più brutta delle Finals. Alla fine l’ha spuntata chi ha sbagliato di meno, ma ora si teme per la salute di Goffin in vista della semifinale contro Federer.

Davvero poco da dire in merito al tennis giocato, in quanto praticamente non c’è mai stata una partita. Thiem ha disputato probabilmente il match peggiore della sua carriera, non tanto per quanto riguarda gli errori gratuiti (che comunque sono piovuti copiosamente), ma quanto per l’atteggiamento confuso e frustrato con cui ha giocato l’austriaco. Non è mai riuscito ad avanzare ma ha sempre aspettato il colpo di David a circa un metro dalla linea di fondo, regalando una serie di punti col rovescio che o finivano in rete o si alzavano verso la tribuna della O2 Arena. Dopo il primo set, (perso), poi Dominic è uscito completamente dal campo con la testa, e ha spesso allargato le braccia verso la sua panchina come a dire “non so più cosa fare”. Il quinto game, quando comunque la situazione era già abbondantemente compromessa, è stato il più lungo della partita, con l’austriaco che ha avuto quattro possibilità di rifarsi sotto nel punteggio, seppur ormai i break di distanza erano già due. Goffin si è limitato a fare il suo senza sbagliare troppo, facendo il minimo sindacale per raggiungere la semifinale delle Finals, battendo un Thiem sconcertante.

ATP Finals, round robin:

D. Goffin b. D. Thiem 6-4 6-1