Manca pochissimo al torneo che aprirà un periodo pieno di tornei importanti sulla terra rossa che segneranno una stagione. Si parte da Montecarlo, terra in cui Nadal si sente a casa con 9 delle ultime 12 edizioni vinte dal maiorchino. Quest’anno centrerà la decima?
NADAL FAVORITO D’OBBLIGO?- Non possiamo che partire da lui, Rafael Nadal, vero mattatore della terra rossa di Montecarlo. Su questi campi lo spagnolo si sente a casa propria, e ad analizzare questa prima parte di stagione possiamo dire che è il favorito d’obbligo. Rafa è tornato ai suoi livelli, fermato solo dal momento magico di Roger Federer, dove non ci sarà per tutta la stagione della terra rossa fino al Roland Garros, dunque per Nadal vi è l’opportunità ghiotta di approfittarne della assenza dello svizzero e vincere come solo lui sa fare. Sugli altri giocatori che sono i favoriti del torneo vi sono molti dubbi e perplessità sulla loro condizione fisica, che rendono questo torneo intrigante e perché no, pieno di sorprese.
MURRAY LO VEDREMO IN CAMPO?- Partiamo da lui, il protagonista della scorsa stagione. Ad un mese circa dalla sua eliminazione ad Indian Wells per mano di Pospisil, il numero uno del mondo Andy Murray è in forte dubbio per il torneo di Montecarlo. Il dolore al gomito non è ancora andato via del tutto, ma i miglioramenti ci sono e deciderà solamente all’ultimo se partecipare o no, come lo ha testimoniato l’intervista fatta subito dopo l’evento benefico fatto con Roger Federer:” Se continuo a fare progressi come sto facendo, spero di poter essere in campo a Montecarlo, altrimenti rientrerò nel circuito la settimana successiva”. Nel caso in cui lo vedremo in campo, ci sarà molta curiosità nel vederlo in azione, dato che lo scorso anno è stato praticamente perfetto nella stagione della terra rossa, mostrando i netti miglioramenti fatti su una superficie che fino a 3-4 anni fa pativa e non esprimeva un buon gioco. Ma noi non possiamo non mettere il numero 1 del mondo tra i favoriti, fiduciosi nel vederlo in campo già da questa settimana.
DJOKOVIC ED UNA CRISI FINITA- Arriviamo al serbo, vincitore di un torneo di Montecarlo, Nole Djokovic dopo un periodo buio e di piena crisi (a partire dalla seconda parte della scorsa stagione) è ritornato a giocare, e lo ha fatto in Coppa Davis dove ha fatto bene contro avversari non proibitivi. Su Djokovic dunque abbiamo più conferme, ma lo aspettiamo anche lui con ansia, sperando che ritorni quel giocatore che dominava tutto in tutte le superfici, ma non sarà facile, contro un Nadal in grande spolvero e una Next Gen che sta cavalcando le onde dell’entusiasmo.
OUTSIDER(NEW GEN INCLUSA)- In un torneo dove ci sono molti possibili outsider, non possiamo non citare Stan Wawrinka, giocatore da tenere sempre d’occhio, anche quando non è in forma. Sappiamo tutti che lo svizzero quando si tratta di Slam cambia versione e dunque diventa un osso duro, dove nei 1000 fa fatica perché non trova le giuste motivazioni, ma questa è la sua superficie dove può fare la differenza, e magari dunque, può trovare la sua settimana perfetta. Occhio anche alla nuova generazione, orfana di Kyrgios, con Thiem che sulla terra rossa ha sempre fatto bene e con Alexander Zverev pronto ad approfittarne dei passi falsi dei suoi rivali. Altri assenti, che potevano essere dei possibili favoriti oltre le assenze di Federer e Kyrgios, sono Nishikori, Monfils (finalista lo scorso anno) e Del Potro. Sarà dunque un torneo tutto da vivere questo, e siamo solo all’inizio di 2 mesi di fuoco.