Atp Montecarlo: Fognini travolge Nadal e vola in finale

Il tennista ligure ha dominato il campione spagnolo in due set con il punteggio di 6-4 6-2 e una prestazione perfetta. Per il titolo rimane da battere solo il serbo Lajovic.

Una vittoria clamorosa porta Fabio Fognini a disputare la finale del Master 1000 di Montecarlo contro Dusan Lajovic. La vittima di lusso di questa semifinale è il campione Rafael Nadal, trionfatore per 11 volte su questi campi, annichilito in due set con il punteggio di 6-4 6-2.

PRIMO SET – Dal doppio fallo del primo punto in assoluto della partita si potrebbe a malapena intuire che la giornata di Rafael Nadal non è delle migliori, al di là del forte vento che ha soffiato sul centrale per tutta la durata del match. Come si vedrà nei punti successivi, la concentrazione resta bassa, gli errori tanti e le accelerazioni rare, come le avanzate a rete. Dall’altra parte, come ha abituato il pubblico, Fabio Fognini fa presto capire se sia in giornata o no, se sia la volta di essere fenomeno oppure il tennista nervoso e frustrato che all’improvviso perde il lume dello scambio. Per sua fortuna si trattava della prima delle due opzioni: anche un asciugamano caduto nel bel mezzo di uno scambio e il punto perso ingiustamente non lo hanno deconcentrato. Al break subìto sul 3-1, il tennista italiano ha risposto prontamente con il controbreak del 3-2. Un rendimento costante fino al giocarsi il set sul 5-4, servendo per il primo parziale. Fabio è attento, sciolto e prende bene le misure del campo, senza allontanarsi troppo dalla riga di fondo e giocando a sua volta colpi profondi, quelli che oggi stavolta sono mancati al maiorchino. Già con l’argentino Guido Pella non era stato il Rafa migliore, ma con questo Fognini il momento no dello spagnolo è apparso ancora più evidente.   

SECONDO SET – Nel secondo parziale la partita ha lasciato gli spettatori del Country Club ancora più increduli. Ci si aspettava una reazione di quello che può essere considerato il padrone di casa, invece il divario fra le prestazioni dei due giocatori è stato netto, inequivocabile, definitivo. Solo l’orgoglio di Nadal ha evitato un’onta che sarebbe costata un 6-0 quasi inaccettabile per un campione come lui. In questi casi i meriti vanno però riconosciuti a Fognini, che nel secondo set ottiene subito un break, portandosi punto dopo punto, giocata dopo giocata, sul paradossale 5-0. In quel momento, a un passo dal baratro, Rafa ha tirato fuori le unghie e lottato con i denti, allungando il match fino al 5-2, con una serie di punti e soluzioni mai viste fino a quel momento. Non è stato abbastanza neanche per far tremare le gambe a un giocatore suscettibile come Fabio, troppo grande era la differenza fra i due, come se avessero disputato la partita a parti invertite.

Al 6-4 6-2 in poco più di un’ora di gioco, lo stesso Fognini stentava a credere al risultato, ora che sarà il primo italiano del tennis moderno a raggiungere la finale di un master 1000. In finale dall’altra parte del campo ci sarà Lajovic, altro esordiente a questi livelli, ma con meno esperienza del ligure. Dopo questo clamoroso successo sarà importante rimanere concentrati sul traguardo, detto che con una prestazione simile si può battere chiunque. Quale prova del nove più evidente della caduta del re della terra rossa?

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  1. Fognini ha zittito una nazione intera(compreso me) che lo chiacchieriamo contro per le mille stronzate che fa e del fatto che perde pure contro qualke tennista amatoriale..
    Ma oggi tutti ai suoi piedi ad onorarlo.
    Ma dopo questa vittoria contro Nadal domani é obbligato a vincere il trofeo..
    É stato un risultato CLA MO RO SO..
    Fognini versione SUPERSTAR..
    NON SI PUO VEDERE FABIO che vince 8 GAME consecutivi contro NADAL..

    (e nn trovate l alibi di dire..NADAL NON STAVA BENE)

    1. Enzo Chiarolanza hai ragione, tutti sappiamo cosa possa fare Fognini. Il parere della gente su di lui (me compreso) parla di numeri. Questa è la prima finale 1000, a 31 anni, il resto è storia, qualche exploit nei 500 , poi solo 250. Non si costruisce una carriera sui “se avesse”. Che oggi sia stato un grandissimo è indiscutibile, come lo è il fatto che sia uno dei pochi al mondo a poter prendere a pallate Rafa sulla terra.

    1. Mirella Pardini ma che problemi hai? Nadal avrà anche giocato male, ma Fabio lo ha surclassato e questo è un fatto indiscutibile. Il tennis è così e, se trovi un avversario che non ti lascia esprimere e ti toglie sempre il tempo, ti fa giocare male. Punto.

  2. Oggi tutti i detrattori devono stare MUTI. Grande anche Nadal, sportivo e signore come sempre, che neanche allunga l’occhio quando gli chiamano una palla fuori e fa finta di non sentire che il pubblico è tutto per il suo avversario.

  3. Allora è capace di giocare!!! Mi domando perchè spesso e ben volentieri fa di quelle figuraccie inguardabili? Non si è ancora convinto,che sulla terra rossa è capace battere perfino Nadal?

  4. Bravissimo Fognini ma andiamoci piano con le parole, Nadal può vantare una carriera come pochi altri! Certo se fosse stato più equilibrato ora si parlerebbe di imprese da ricordare come questa.

    1. No, sono due cose distinte, un conto è il talento tennistico altra cosa è la costanza nel rendimento cosa che ti fa diventare però un campione come Nadal. Fabio come talento tennistico non è secondo a nessuno, manca però in continuità, mentalità e soprattutto caratterialmente; caratteristiche purtroppo indispensabili per stare stabilmente tra primissimi giocatori al mondo.

    2. Andrea Andreani assolutamente vero!! Talento indiscutibile, purtroppo non seguito da un aspetto mentale altrettanto forte! Però in questi giorni non è mancato neppure questo, date le due splendide rimonte…

  5. Come sempre per fare un risultato simile ci vuole anche un po’ di fortuna nel senso che l avversario non sia al.meglio così è successo e senza nulla togliere alla bravura di Fognini grande rispetto per un Nadal leggermente sotto tono ma il quale nulla ha più da dimostrare dopo i risultati ottenuti in carriera e sempre viva il bel tennis

  6. Finalmente la testa, il cuore, la classe, una meravigliosa sinergia per un attesissimo, strameritato trionfo……” Fogna”, sei stato grande, stavolta hai zittito tutti…….

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