Atp Parigi Bercy: Djokovic batte Federer in un match al cardiopalma e vola in finale

Novak Djokovic si aggiudica uno dei match più belli e spettacolari dell’intera stagione e lo fa a discapito di Roger Federer. I due hanno dato vita ad un incontro di oltre tre ore dove ci sono stati ribaltamenti di fronte, colpi di ogni tipo ed un intensità incredibilmente alta. Domani, nella finale contro Khachanov, il serbo andrà a caccia del quinto titolo a Bercy.

Alziamoci in piedi ed applaudiamo, perché solo applausi scroscianti meritano questi due giocatori che si sono dati battaglia per oltre tre ore ed hanno dato vita ad uno dei match migliori dell’anno, se non proprio il migliore, regalando agli appassionati uno spettacolo ineguagliabile. Al di là del risultato, che comunque ha visto prevalere il neo numero uno al mondo, Novak Djokovic, ad un certo punto un po’ tutti hanno sperato che tutto ciò potesse andare avanti a lungo e che nessuno dei due venisse sconfitto.

Alla fine, dopo tre ore e due minuti di gioco, ad aggiudicarsi la tanto agognata semifinale, conquistandosi dunque un posto in finale nell’ultimo Masters 1000 dell’anno, è stato il serbo, il quale è stato molto costante dall’inizio alla fine, sia nel bene che nel male – in particolare desta scalpore l’incredibile dato di 0/12 palle break convertite che lo vede protagonista – anzi nel terzo set ha addirittura alzato il livello del suo gioco, servendo in maniera ineccepibile e riuscendo a guadagnarsi il tie-break, di fatto, senza correre alcun rischio.

Se da un lato va elogiata la grande prova di Djokovic, che sta disputando una seconda parte di stagione a dir poco perfetta e ormai può essere definito “pigliatutto”, dall’altro non può assolutamente passare inosservata la prestazione di un 37enne di Basilea che ha tenuto testa al numero uno del mondo e che ha regalato giocate mozzafiato per oltre tre ore di match. A dir la verità, Federer ha davvero poco da rimproverasi se non proprio i due tie-break, dove poteva fare qualcosina in più. Per il resto, le 12 palle break annullate, di cui alcune in momenti estremamente delicati, e la gestione del tennis e delle energie è stata impeccabile. Anche Roger, come il suo avversario, nel terzo parziale ha giocato meglio rispetto ai due precedenti e, in particolare, ha ritrovato il rovescio lungo linea, mettendo a segno un paio di vincenti strepitosi che hanno esaltato il pubblico ed infiammato l’atmosfera.

Purtroppo, dopo “sole” tre ore è volto al termine questo match spettacolare, ma la speranza è che questi due enormi atleti possano regalarci un qualcosa di simile al più presto, magari già alle Finals, magari con Federer a caccia del 100º titolo in carriera e con Djokovic per sancire il suo totale dominio qualora ce ne fosse ancora bisogno. D’altronde sognare non costa nulla… 017306DC-A0FD-46DF-A9E6-1EF0B04681B6

PRIMO SET- Pronti, partenza, via e subito due games estremamente equilibrati, con Djokovic che addirittura a si conquista una palla break, ma entrambi i giocatori riescono a tenere il turno di servizio. Nonostante il match cresca d’intensità e lo spettacolo al quale danno vita Roger e Novak tenga appiccicato alla televisione chiunque, quasi tutti i games finiscono nelle grinfie del battitore in maniera relativamente rapida, almeno fino al 4-3. Nell’ottavo gioco, infatti, probabilmente uno dei più lottati ma allo stesso tempo migliori dell’intero incontro, Djokovic decide di tirar fuori tutte le sue migliori qualità di ribattitore ed impensierisce Federer in più occasioni, guadagnandosi un totale di quattro palle break. L’elvetico, però, è capace di annullarle tutte – ricorrendo a tutti i mezzi possibili, anche quello del VIDEO SOTTO – e al termine di un gioco infinito, durato ben venti punti, impatta sul 4 pari.

Dopo oltre un’ora e sul punteggio di 6-6, a decidere le sorti del parziale è il tie-break; qui, malgrado fin dall’inizio sia stato avanti Federer, che ha poi sprecato tutto il vantaggio, si è giunti sul 5 pari con ancora tanto in palio. Il primo ad andare a set point è stato proprio Roger, il quale ha però dato l’impressione di voler attendere l’errore del suo avversario, finendo per steccare con il rovescio. Dopo un’ora e tredici minuti di gioco, il serbo chiude 8-6 e si aggiudica il tie-break ed il primo parziale.

SECONDO SET- Nella seconda frazione di gioco, come nella precedente, l’inizio è stato subito scoppiettante e le palle break sono arrivate, questa volta in favore di entrambi. Ciononostante, i servizi hanno regnato, anche in maniera più netta rispetto ai primi tredici giochi, e nella parte centrale del set non ci sono state emozioni se non un paio di giocate degne di nota da parte di entrambi i giocatori. Il risultato, effettivamente, si è mosso solamente nelle fasi finali del set e, a sorpresa, lo ha fatto in favore di Federer, ribaltando completamente la situazione in un batter d’occhio. Sul 5 pari, infatti, è stato Djokovic a portarsi a palla break che lo avrebbe proiettato a servire per il match; con grande coraggio e sfrontatezza, però, lo svizzero l’ha annullata scagliando un dritto che ha preso metà riga ed ha tenuto la battuta.

Nel gioco seguente, invece, probabilmente per la prima volta nell’incontro, Nole ha commesso diversi errori gravi ed ha accusato la pressione del momento, regalando di fatto il game al suo avversario e costringendo la sfida al terzo set. Nonostante Djokovic abbia servito piuttosto bene ed il tie-break forse sarebbe stato l’epilogo più giusto, undicesimo e dodicesimo gioco hanno fatto la differenza ed il parziale si è deciso in questi istanti, premiando il cinismo e la concretezza dello svizzero, che si è distinto per queste qualità a differenza del suo avversario. Due set giocati ad un intenistà altissima che i due tennisti in campo si sono spartiti equamente ed un parziale ancora da disputare che prometteva scintille. Nonostante oltre due ore di gioco, le premesse per la terza frazione di gioco erano quantomai buone.

TERZO SET- Come volevasi dimostrare, il terzo parziale non ha tradito le aspettative e, fin dal primo gioco, si è manifestata la tensione in campo, sia dalla parte di Federer, che ha subito concesso due palle break, sia dalla parte di Djokovic, che ha confermato questo suo terribile feeling odierno con le chances di break, non sfruttandole. Al di là di ciò, però, nel terzo set sono spiccate le qualità dei due tennisti in campo, che hanno giocato oggettivamente meglio dei due parziali precedenti ed hanno dato vita ad uno spettacolo ancora migliore. Federer è infatti cresciuto molto nella sicurezza dei suoi colpi ed in particolare sul rovescio, ritrovando il lungo linea e lasciandolo andare molto spesso tanto da trovare numerosi vincenti. Il serbo ha invece riabbracciato il servizio, mettendo a segno una quantità spropositata di aces e servendo quasi solo prime palle.

L’unico momento che ha dato l’impressione che il tie-break non si sarebbe giocato è stato il nono gioco, dove Federer ha avuto un calo ed ha concesso due opportunità di break consecutive; il suo avversario non ha però sfruttato l’occasione e, complice un lancio della racchetta causato da una comprensibile frustrazione, si è guadagnato i parecchi fischi del campo centrale di Parigi Bercy. Per il resto, l’equilibrio è stato padrone per tutta la durata del set ed il tie-break è stato l’epilogo inevitabile, ma al contempo giusto, di un incredibile set. Purtroppo, il tie-break non è stato all’altezza del resto dell’incontro a causa di un clamoroso passaggio a vuoto di Federer, che ha commesso tanti errori e si è ritrovato in un batter d’occhio sotto 6-1. Nonostante un disperato tentativo di rimonta, l’elvetico non è riuscito nell’impresa e si è arreso a Djokovic, che dopo tre ore e due minuti di gioco si è lasciato andare ad un urlo liberatorio a sancire la sua vittoria.

Si conferma inarrestabile Nole, che da Wimbledon in poi ha perso un solo match (!!!), ma tanto di cappello a Federer, che ha contribuito a dare vita a quello che indubbiamente è stato uno degli incontri dell’anno. A separare il serbo dal quinto trionfo a Parigi c’è Karen Khachanov, che nell’unico precedente giocato ha rimediato appena otto giochi, in un match 3 su 5 in quel di Wimbledon…

Atp Parigi Bercy – Semifinale

 [2] N. Djokovic b. [3] R. Federer 7-6 [6] 5-7 7-6 [3]

205 comments
  1. Roger Federer a 37 fa partita alla PARI con il numero 1 del mondo. I vostri idoli a 37 anni con chi faranno partita alla pari?!
    Godetevi un po’ di CLASSE ancora per poco che vi aspetta un futuro con Zverev e Coric..

    1. Pietro, prima che decidesse di preservarsi e programmare la stagione, giocava sempre sul rosso e piu’ volte ha perso solamente da un certo Nadal. Se vuoi fare lo gnorri puoi continuare, ma cercare di nascondere la carriera di Federer con qualche boiata sara’ dura.

    2. Pietro Vadalà evita che fai brutte figure … Ancora vuoi dimostrazioni , non gioca sul rosso perché a 37 anni sarebbe un grande errore fisicamente , e non ha senso , quello che fa qst signore in campo non lo vedrai mai più , il tennis è qst e lui è sarà sempre un’icona

    3. Salvo Valenti ma quale errore….voi tifosi di Federer siete il peggio del tennis….un po come gli juventini del calcio.
      Nello sport l importante è misurarsi e 2 tornei sul rosso l anno se li puo permettere chiunque….u.n numero uno poi deve partecipare sempre.

    4. Pietro Vadalà io sono tifoso di chi gioca a tennis e Federer è l icona di qst sport , per il resto non fare confronti azzardati , magari sarò il peggio del tennis , ma tu capisci proprio poco di qst sport

    1. Cristina Isidori si si resta con questa testa e questa mentalità Nole è di una solidità unica e chirurgico voi intanto sparlate che lui risponde sul campo Wimbledon, Us open, Cincinnati, tutti i Master 1000 e domani vedremo

    2. Giovanni Picciuti ma perché non prendi la racchetta se ne hai mai vista una e te la metti in c….. .per favore non parlare del Tennis a vanvera dai guarda la Lazio e non rompere i c……..

    1. Del tifo a senso unico Nole se ne infischia anzi, più il pubblico é contro, più lui si carica, come é capitato oggi. La cafonaggine, però, non la sopporto. Nole ha vinto anche senza i loro applausi. Vai Nole e porta a casa il titolo!

  2. Che partita! Incredibile vedere Roger a questo livello! Oggi poteva vincere! Bravo Nole ma purtroppo il suo atteggiamento mi ha stufato. Un fortissimo falso simpatico.

    1. Cristina Isidori Io piu’ volte mi sono tolto il cappello anche in sue vittorie meritate contro Roger. Ma oggi ha dato davvero una brutta immagine di se dimostrando che non sara’ mai nella categoria di Roger e Rafa. E non e’ un discorso di vittorie. Loro il rispetto se lo sono sempre guadagnato!

    2. Continuate ad aggrapparvi alla solita storia. Nole é un campione, é pure un essere umano, continuamente sotto attacco. Roger merita, oggi e sempre, grande rispetto. É tempo che sia riconosciuto anche a Djokovic. Un po’ di obiettività ecchecavolo!

    3. Basta con questi attacchi, è stata una bellissima partita, due campioni alla pari hanno dato un grande esempio di come si gioca a tennis, spettacolo puro, i giovani campioni hanno solo da imparare

    4. Tu sei una capra ignorante invece, se dici che Nole non ha tutti i colpi vuol dire che di tennis non capisci una mazza….iscriviti ad un corso di cucito o vai a mungere le capre come te

    1. Antonio Sanna concordo, ma voi che dite che Federer oggi ha perso perché più attempato poi dite che ha vinto più slam (non dicendo che ha iniziato ad alti livelli prima di Nole) fate pace con i Vostri pensieri……quando Nole arriverà al capolinea (come lo è arrivato Federer) tireremo le somme

    2. Ah bè certo le somme si tireranno alla fine…
      Ps : Sul discorso dell’arrivare o meno ad alti livelli ognuno ha le sue tempistiche, Nadal ha iniziato a vincere slam a 17/18 anni, Federer vinse il primo Wimbledon a 23 anni, significa poco.
      Djokovic vinse il primo slam nel 2008, ed è un calsse 87, quindi a 21 anni, pure più giovane di Federer, quindi di che parliamo?
      Semplicemente fino a quando Roger era under 30/32 negli scontri diretti era avanti Roger, appena ha iniziato ad avere meno gambe è stato sorpassato, è normale.
      Senza contare che poi lui con Djokovic e con Rafa ci arrivava a giocare pure fuori forma, perché un Roger fuori forma arrivava comunque quasi sempre in fondo ai tornei, Nole nei due anni che ha fatto pena sai quante volte ha giocato con Roger o Rafa? Te lo dico io : Zero.
      Perché perdeva prima contro dei pipponi che in teoria gli potrebbero incordare la racchetta.
      Però ehi… Non ha intaccato gli scontri diretti in quegli anni, bella roba

    3. Certo che è vero, così come quando li ha avuti Federer è stato un vantaggio per loro, che razza di discorso.
      Se vogliamo il più sfigato di tutti è stato Nadal, quando era al top Nadal ha sempre avuto almeno uno tra Roger e Nole in forma da fronteggiare.
      Sia Nole che Roger hanno avuto periodi più lunghi di comando incontrastato per mancanza di forma degli altri due.

    4. Antonio Sanna sui periodi buondì Nadal stendiamo un velo pietoso, è assurdo come è plasmabile il suo fisico a fisarmonica, in 3/4 mesi toglie/mette 8/10 kili di muscoli.
      Federer è uno che ha fatto la storia di questo sport però voi Federisti abbiate la creanza di prendere atto della sconfitta e non celarvi dietro la sua “classe cristallina” oggi ha perso (sta capitando da parecchio) e pur di non far capire che rosicate vi attaccate ai mugugni, alla racchetta sbattuta ed ai battibecchi con il pubblico (scorretto e francese)

    5. Io non ho mai criticato Nole per racchette sbattute o altro, son le ultime cose che mi interessano in un match…
      Però il tuo 25/22 è un commento scemo, perché ripeto, se è così è anche perché Roger ha perso due partite contro sto Nole negli ultimi mesi, qua e a Cincinnati, seppur con diverse prestazioni, però ribadisco…
      Un Federer che attraversa un periodo buio è comunque saldamente un top 5 che arriva in fondo ed “intacca” gli scontri diretti perdendo con un ottimo Nole.
      Nole invece è sceso oltre la ventesima posizione, perdendo da cani e porci, che è molto più grave di quanto non sarebbe stato perdere 4/5 partite con Roger nelle fasi finali.
      Però tu questo non lo consideri, perché non ti fa comodo

    6. Antonio Sanna una precisazione “commento scemo” potevi risparmiartela.
      Ci sono diversi tipi di momenti bui, il momento buio di Nole era una questione familiare e non di affaticamento muscolare quindi i paragoni sotto questi punti di vista non reggono .

    7. Ma quali problemi familiari, problemi di testa, ha avuto un calo di pressione e di motivazione dopo aver vinto il tanto agognato R.G, tutto qui…
      Mettiamoci pure la separazione insensata dal coach ed abbiamo il mix perfetto per un periodo negativo.
      Tornato Vajda è ritornato Nole.

    8. Antonio Sanna Novak è sceso alla posizione 22 perché è stato sei mesi fuori dai giochi, più un altro dopo gli AO, e in quel trend aveva una barca di punti da difendere; Federer, l’anno precedente, dopo lo stop, era finito in posizione 17 e sulla qualità degli avversari da cui ha perso, forse scordi che nel 2013 ha perso da Stakovsky, poi da Robredo, nel 2014 alcuni primi turni come a Roma e Madrid, nel 2015 subito fuori a Shanghai, quest’anno Kokkinakis, Millman, due batoste da Coric. Tra l’altro, lo scorso anno, Nole non ha intaccato gli scontri diretti perché agli AO è uscito al secondo turno e dopo ha giocato tornei totalmente diversi da Roger. Poi se la vogliamo menare sul fatto che a Wimbledon si sia ritirato per non incontrare Federer e far passare Berdych, allora ricontrolla e vedrai che il giorno dopo ha indossato un tutore per due mesi. Tra l’altro Djokovic vive per scontrarsi con Federer e Nadal: 48 match con uno, 52 con l’altro, oltre 100 partite e lo si vuole far apparire come uno che scappa sul più bello… In più ricorda anche un’altra cosa; non si è mai ritirato a tabellone sorteggiato, lui l’antisportivo, lo scorretto DOC…

    9. Tutto quello che ti pare Giuliana , sta di fatto che ogni volta che Roger è fuori forma o comunque non al suo meglio lui a giocare con Rafa e Nole e perdere le finali o semi ci arriva quasi sempre, Rafa e Nole no, perdono prima del big match.
      Le cose da valutare sono :
      1: Slam, Master finali e master 1000 vinti.
      2: Percentuali di vittorie complessive di tutti su ogni superficie.
      Gli scontri diretti contano molto meno di entrambi sti due punti.
      Ripeto, se quando non sei in forma perdi agli ottavi non intacchi gli h2h, se l’altro non in forma (o comunque meno in forma di te) perde contro di te in finale o in semi va ad intaccare gli h2h in modo negativo, nonostante abbia dimostrato di fronteggiare meglio di te i periodi negativi arrivando più in fondo, that’s it.

    1. Beh a 37 anni forse più che vuoti mentali un po’ di stanchezza!! Cmq Roger è sempre stato molto “umano” sotto questo aspetto…e ciò lo fa ancora più immenso! L’altro…un robot…ma il tennis che piace a me è quello di Federer! Onore ad entrambi e a d ognuno il proprio idolo!!

  3. Ma basta con questi commenti e inchinarsi a chi lo sport lo ama e lo pratica veramente con lo sforzo la tenacia e il sudore . Certi commenti sembrano quelli rivolti a 11 cretini in mutande che corrono dietro ad una palla

  4. Come fate a farne una battaglia tra tifosi? Come fate a discutere di chi sia più forte o meno anche dopo una partita del genere? Io mi levo il cappello di fronte al vincitore, sublime, ma anche di fronte allo sconfitto, altrettanto sublime. Indoor non vedremo una partita così per tanto tempo. Che giocatori pazzeschi

    1. Giuseppe De Candia é così sempre. Anni e anni di discorsi triti e ritriti, di illazioni senza senso. Oggi si sono scontrati i migliori giocatori a livello indoor che il tennis annoveri e c’è chi parla di pubblico, esultanza e altre amenità senza senso… Bravo Federer, bravo Djokovic 🙂

    1. Giuseppe Cagnucci A rincojonito…..guarda che Nole ha applaudito Roger 2 volte oggi e gli ha detto BRAVO….non ho mai visto un manovale vincere 14 Slam, TUTTI I M 1000 ( 32 in totale per ora) e 5 WTF

    2. Djokovic ha sempre avuto un grande rispetto per Federer , altro che manovale. Federer è stato il tennis ma non toccate Djokovic e Nadal per favore , sono gli ultimi due che ci regaleranno emozioni in questo sport che sta diventando noioso.

  5. Che peccato che sia finita in questo modo. Non tanto perchè io preferivo Federer,ma perchè si erano giocati l’incontro alla pari e a livelli stellari fino alla fine.Alla fine ha vinto quello che meritava di più.

    1. Vuol dire che non segui il tennis oppure non capisci un cazzo di tennis….ha applaudito 2 volte I colpi vincenti di Federer e gli ha detto BRAVO….ma che partita hai visto !!! E’ Nole il piu’ forte e il N 1….ficcatelo in quella zucca vuota brutta capra ignorante

  6. Godiamoci partite tra campioni di questo calibro, tra qualche anno, ahimè, ce le sogneremo..
    Complimenti a entrambi, grande partita! Bravissimi.
    Tutto il resto dei commenti é fuffa.

  7. Partita combattutissima…..il king avrebbe meritato di vincere… comunque Roger sei sempre il numero uno….come uomo e come giocatore….il re del tennis….ci rivediamo a Londra

  8. Il problema è sempre quello…. Nole si è intromesso nel duo Roger-Rafa e alla gente che si era divisa come destra&sinistra Roma&Lazio questa storia non va giù.Voi continuate a fare questo tifo che ancora non riesco a capire mentre io cerco di godermeli tutti e tre fino a quando ce la faranno.

    1. Se c’era Rafa e avesse sconfitto Federer avrei letto insulti contro lo soagnolo del tipo è dopato,i suoi tic ecc ecc
      Nonostante non siano italiani nessuno dei tre ci schieriamo e ci insultiamo è il nostro DNA

  9. I tifosi di Roger quando perde il loro idolo tirano fuori la simpatia di Nole. Ma non siate ridicoli. Chi se ne frega della simpatia. Connor, Mac Enroe erano antipatici e scorbutici e non se ne fregavano di avere dalla loro parte il pubblico.

  10. Fa male leggere di così tanto astio fra supporter dell’uno o dell’altro tennista. Oggi ha vinto il tennis, punto. Un match del genere è un inno a questo meraviglioso sport, e non se ne vedono di così belli e intensi così spesso. Onore a Roger e Nole, che si tenga per l’uno o per l’altro oggi per me importa poco…

    1. non si tratta di essere sportivi Gabriele.. concordo con tutto quello che hai detto.. il problema purtroppo è un altro.. è che 9 persone su 10 non capiscono un cazzo di tennis.. nole è un fenomeno, solo degli incompetenti possono dire il contrario.. il fatto che si attaccano al ”non è simpatico” dimostra quanto non capiscono nulla

  11. Bella partita, davvero. Ma vedere un finto n. 1 (si, perche’ rafa e’ fermo da 2 mesi) che appena gli gira un po’ male fa i suoi soliti show ridicoli ha veramente stancato…ci sara’ un perche’ se in ogni campo del mondo la gente vuole Roger o Rafa e non questo personaggio che sta simpatico giusto ai connazionali e ai superfan che di eleganza, classe e stile del tennis ne san ben poco.

    1. Paolo Scatena Quando stava infortunato Djokovic e quei 2 si spartivano i trofei andava tutto bene….ora e’ N 1 perche’ Nadal e’ infortunato ?? CAZZATE sarebbe lo stesso N1 perche’ ha vinto 2 Slam e 3 M 1000 in 4 mesi….sono 7360 punti considerando anche la finale al Queen’s…..e li ha conquistati sul campo IDIOTA

    2. Simone Buccafusca il tuo commento (maleducato e da mononeuronico) conferma quanto scritto sopra. Poi, se vuole continuare su questo tono (dandomi dell’idiota) faccia pure, ma sappia che l’idiota ha fatto copia del suo commento e sara’ mia cura levarle la voglia di fare il leone da tastiera, ovviamente nelle sedi legali opportune. Cordiali Saluti

  12. Djo is the most brilliant player that ever lived, he will continue to put records so high that nobody will be able to brake He has won so many titles that won be broken over all he is the best player as he has won more overall.

  13. Che spettacolo vederti ancora giocare cosi’ a 37 anni, e contro uno dei giocatori piu’ forti di sempre. Hai talmente tanto talento che riesci a mascherare dove il corpo comincia a cedere. Spettacolo ed ennesima dimostrazione che Federer, Djokovic e Nadal sono i top 3, ma di una classifica a parte, quelli che seguono, pur essendo top ten, sono molto distanti. 3 extraterrestri, che continuano ad eclissare tutto il resto del tennis maschile. tanta, tantissima roba !

  14. Volevo ricordare a tutti i tifosi di Re Roger,che è indiscutibilmente un grandissimo talento tra i talenti,e quindi tanto di cappello… MA non dimenticate mai che dal 2011 ad oggi contro Novak è soltanto il Re Delle sconfitte e Delle Finali Perseee! Quindi,non sparate cazzate se non capite una minchia di tennis, perché non perde oggi a 37 anni perché è vecchio con Djoker,perdeva già a 30 anni contro Nole,e purtroppo per voi parlano i fatti. Ora,come funziona,fatemi capire, quando vince contro chiunque altro nel circuito è l immortale del tennis, e quando perde sistematicamente da Nole è un vecchietto???!!!

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