Quando si parla di un anno di stop, a 37 anni, neanche due indizi fanno una prova, a maggior ragione se i test non sono particolarmente ardui, ma, intanto, Rafael Nadal può dirsi estremamente soddisfatto. Guardando solo a sé stesso e non ai suoi avversari, Rafa ha confermato le buonissime impressioni già mostrate due giorni fa contro Dominic Thiem, che per un set era comunque stato un serio ostacolo. Nel 2° turno dell’ATP 250 di Brisbane lo spagnolo ha superato per 6-1 6-2 Jason Kubler, anch’esso come il maiorchino in tabellone grazie ad una wild card. Kubler non è sicuramente il tipo di giocatore che può mettere in difficoltà Nadal, gli offre una palla perfetta per smistare il gioco, e come non bastasse nel corso del match ha più di una volta chiamato l’intervento del fisioterapista per un problema al polso. Dal canto suo Rafa deve in primo luogo guardare alle proprie condizioni fisiche, per il momento non troppo messe alla prova. Nei quarti di finale ci proverà un altro australiano, Jordan Thompson, anche se verosimilmente per Nadal potrebbe essere un vero test l’eventuale semifinale contro Grigor Dimitrov.
Il bulgaro ha conquistato i quarti di finale con una netta vittoria ai danni di Daniel Altmaier, con lo stesso punteggio del match di Nadal, 6-1 6-2. L’avversario di Dimitrov nei quarti di finale sarà Rinky Hijikata, che ha rimontato e battuto Tomas Machac per 5-7 6-2 7-6. Ricordiamo che tra gli ultimi otto a Brisbane è presente anche Matteo Arnaldi, che sfiderà Roman Safiullin, mentre l’altro quarto di finale vedrà contrapposti la testa di serie numero 1 Holger Rune e James Duckworth.
