4. ATP Miami, secondo turno: Thanasi Kokkinakis batte Roger Federer 3-6 6-3 7-6 (4)
Lo svizzero proveniva da 14 mesi di tennis stellare che lo avevano portato a vincere tre slam, tre Masters 1000 e tre tornei ATP. Pochi giorni prima aveva ceduto lo scettro di Indian Wells a Juan Martin Del Potro, dopo una partita tirata in cui non aveva sfruttato un match point. Di Thanasi Kokkinakis non si avevano più notizie da mesi, sprofondato oltre la duecentesima posizione in classifica e proveniente dalle qualificazioni. Roger Federer parte bene (sebbene sia visibile che non si è allenato a dovere negli ultimi giorni data la poca reattività in risposta), mentre l’australiano resta zitto e subisce. Poi l’elvetico si spegne e il ragazzo di Adelaide inizia così a macinare fiducia, punti e arriva a strappargli perfino la battuta e il secondo set. Nel terzo Roger potrebbe chiudere come e quando vuole ma è distratto; il piccolo talento mai sbocciato ne approfitta e lo rispedisce in Svizzera, facendogli perdere la prima posizione mondiale. Di Kokkinakis, dopo questa impresa, non sapremo quasi più nulla. Federer, invece, lo rivedremo direttamente a Wimbledon e contro Anderson cederà lo scettro e il sogno del nono titolo a Church Road.