Day 3 Australian Open, Nadal è fuori. Disastro italiano, un altro azzurro eliminato al quinto set

Si è concluso da poco il terzo giorno degli Australian Open maschili: cade la testa di serie numero uno Rafael Nadal, mentre gli altri big accedono tutti al turno successivo. Per gli italiani invece è una vera sventura, anche Sonego eliminato al quinto set. Di Giacomo Moretti

Vista la pioggia che si abbatteva senza sosta su Melbourne, fino alle ore 17 australiane, prima mattina in Italia, si stavano disputando solamente i match sui campi al coperto (Rod Laver Arena, Margaret Court Arena e John Cain Arena). 

Nel campo centrale (Rod Laver Arena) abbiamo assistito alla più grande sorpresa del torneo: il 27enne statunitense Mackenzie McDonald,  ha sconfitto in 3 set il campione in carica Rafael Nadal per 6-4 6-4 7-5. Lo spagnolo, sul parziale a sfavore di 6-4 5-3, è stato costretto a chiedere un medical timeout. Nonostante le difficoltà, il maiorchino non si è arreso e ha lottato (come sempre ha fatto nella sua carriera) anche nel terzo set, fino al 5-5 quando ha dovuto cedere il servizio. A quel punto lo statunitense è andato a servire per il match chiudendo poi definitivamente i giochi. Con questa sconfitta, Nadal uscirà certamente dalla top 5 del ranking ATP al termine del torneo.

Alla Margaret Court Arena invece, Felix Auger-Aliassime si è ritrovato in svantaggio per 2 set a 0 contro il numero 53 del mondo Alex Molcan. Dopo 3 ore e 5 minuti di gioco però, il canadese è riuscito a rimontare l’avversario e sconfiggerlo per 3-2 (3-6, 3-6, 6-3, 6-2, 6-2).
Tutto facile invece per Francis Tiafoe alla John Cain Arena, contro il giovanissimo Shang (il primo classe 2005 della storia a vincere una partita nel circuito ATP). L’americano numero 16 del mondo ha vinto agevolmente in 3 set con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-1.

Alle ore 17:30 australiane circa, sono cominciati anche i match in programma all’aperto. Degne di nota sono le vittorie di: Ugo Humbert, per 3 set a zero sul connazionale Richard GasquetAdrian Mannarino, sul big server statunitense John Isner per tre a uno in rimonta; Marton Fucsovics (prossimo avversario di Sinner) contro Lloyd Harris per tre set a uno. 

La giornata è poi proseguita tranquillamente, senza alcuna interruzione e sorpresa e tutti i big hanno vinto i propri match agevolmente. Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev hanno sconfitto per tre set a zero i rispettivi avversari (entrambi padroni di casa) Rinky Hijikata e John Millman. Avanzano al terzo turno anche Karen Khachanov, Denis Shapovalov, Sebastian Korda, Bautista-Agut e Cameron Norrie.  

Per quanto riguarda gli azzurri, possiamo dire che questo Australian Open non è proprio lo Slam degli italiani: dopo Musetti e Berrettini, fuori entrambi al primo turno, anche Lorenzo Sonego non è riuscito a superare la testa di serie numero 10, Hubert Hurkacz. Termina (di nuovo) al 5 set, dopo 3 ore e 50 minuti di gioco, con il punteggio di 3-6 7-6 2-6 6-3 6-3, la battaglia tra il torinese e il polacco. Match che rimane un grande rimpianto per l’azzurro che si è ritrovato a servire per il secondo set sul punteggio di 5-4, perso poi 6-7, e in vantaggio per 2-1 dopo 3 set.
Si conclude anche il match (ed il torneo) di Fognini, battuto nettamente da Thanasi Kokkinakis in tre set.

Giacomo Moretti

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