Novak Djokovic analizza a mente fredda il successo numero nove centrato agli Australian Open e torna a parlare della questione infortunio tanto dibattuta nel corso del torneo, puntando il dito contro quella parte di addetti ai lavori e appassionati che ha dubitato del suo precario stato di forma.
Il tennista serbo, reduce dalla finale vinta a Melbourne contro il russo Medvedev, ammette di non aver gradito le critiche provenienti dall’esterno circa l’entità reale dello strappo muscolare subito nei giorni scorsi: “Ci sono persone che dubitano di me e questo ovviamente mi ferisce. Ho imparato che non puoi stare simpatico a tutti e che riceverò critiche qualunque cosa io faccia e qualunque cosa dica. Sono umano ed è evidente che ci sono cose che mi feriscono e mi frustrano, ma sono riuscito a gestire molto bene questa situazione, per quanto non mi piaccia essere giudicato e criticato senza che la gente conosca la realtà dei fatti. Alla fine tutti hanno il diritto di avere un’opinione“.
In seguito ad un consulto con lo staff medico, il 33enne di Belgrado ha espresso preoccupazione in merito all’infortunio, precisando: “La ferita è peggiorata da quando ho iniziato fino ad ora. I medici mi hanno detto che non è qualcosa di esageratamente serio, ma dovrò prendermi un po ‘di tempo per riprendermi bene. Il giorno del match contro Fritz ho fatto una prima risonanza magnetica ed è stato riscontrato che lo strappo era di 1,7 cm, poi si è esteso a circa 2,5 cm“.
