Roger Federer: “Contro Isner ho sfruttato tutte le chance”

Ecco le dichiarazioni di Roger Federer dopo la vittoria contro John Isner: "E' stato un match difficile, una vittoria importante, sapevo di non avere molte chance e che dovevo fare le scelte giuste".

Roger Federer oggi ha disputato un’altra partita impeccabile, questa volta contro John Isner, garantendosi i quarti di finale, che giocherà contro il francese Richard Gasquet, che ha sconfitto il ceco Tomas Berdych.

E’ stato un match difficile, una vittoria importante, sapevo di non avere molte chance e che dovevo fare le scelte giuste. John ha uno dei migliori servizi nel circuito – ha dichiarato il numero due del mondo – In particolare il suo ritmo sulla seconda di gioco è pazzesco, le sue seconde sono fortissime e la sua media è di 185 km/h, straordinaria. Bisogna assolutamente cercare di resistere e non cedere il tuo servizio. Credo che questa sia la chiave principale del match”.

Negli ultimi tornei Federer è salito ancora di livello, solido e in ottima forma, aiutato da quell’attitudine positiva che lo accompagna sempre in campo: “E’ cresciuto qualcosa in me, ho cercato di trovare una buona attitudine in campo. Quando trovi la giusta serenità e l’armonia, ecco è in quel momento che riesci a giocare il tuo miglior tennis. Nel 2001 persi ad Amburgo da Squillari. Tutto andò storto in quel match, ero davvero molto arrabbiato. Ruppi la racchetta e pensai: ‘Non posso mantenere più questo approccio’. Ed è li che sono cambiato. Quello è stato il momento decisivo”.

Federer ha infine commentato il tie-break del primo set, vinto addirittura 7 a 0: “Credo di aver iniziato il tie-break nella maniera giusta. Devi essere ovviamente anche un po’ fortunato per vincere il tie-break 7-0 contro di lui. In realtà, ciò che conta è vincere, non importa molto il punteggio”.

Meno felice è il tennista di casa John Isner, che forse si sarebbe meritato di conquistare almeno un set, per il livello con cui ha giocato. “Si è davvero trattato di pochi punti che han deciso l’incontro. Sapevo che dovevo giocarmi al meglio i punti determinanti della partita, ma oggi lui li ha giocati meglio, li ha saputi sfruttare. Per questo si chiama Roger Federer”.

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