Un azzurro in corsa per il titolo: Flavio Cobolli show sulla terra tedesca
Flavio Cobolli si prende la scena al BitPanda Hamburg Open con una prestazione di altissimo livello, superando con autorità lo spagnolo Roberto Bautista Agut e centrando la quarta semifinale della carriera nel circuito maggiore, la seconda in un torneo ATP 500 dopo Washington. In una giornata dal clima autunnale più che estivo, con appena otto gradi e forte umidità, il 22enne romano ha saputo adattarsi meglio del veterano iberico, imponendosi con il punteggio di 7-6(4), 6-0.
Il primo set è stato una battaglia di nervi e precisione. Cobolli ha dimostrato freddezza nei momenti decisivi, soprattutto nel tie-break, dove ha dominato con colpi di qualità e coraggio, tra cui un ace, smorzate ben costruite e un dritto a sventaglio che ha messo alle corde l’avversario. “Ho dimostrato in campo di essere sempre pronto a combattere quando c’è bisogno”, ha dichiarato l’azzurro a fine match, evidenziando anche un pizzico di fortuna in un paio di rimbalzi decisivi nell’ultimo game.
Ma è nel secondo parziale che Cobolli ha letteralmente dilagato: un bagel rifilato a Bautista Agut, incapace di raccogliere un solo gioco. L’azzurro ha alzato il livello con dritti incisivi e una gestione tattica da veterano, mettendo in mostra tutta la sua crescita. La vittoria gli vale la sfida in semifinale contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry, specialista del rosso, promettendo spettacolo puro.
Rublev torna grande e ferma Darderi: sfuma il sogno italiano di un derby
Non ce l’ha fatta invece Luciano Darderi, che ha lottato con orgoglio contro un ritrovato Andrey Rublev, ma ha dovuto arrendersi in tre set con il punteggio di 6-1, 3-6, 6-3. Il russo, reduce da un periodo difficile con sette sconfitte nelle ultime nove partite prima di Amburgo, ha mostrato un netto miglioramento, specialmente nel primo e terzo parziale.
Il match si è aperto con un Rublev dominante al servizio e devastante da fondo campo. Darderi ha provato a reagire nel secondo set, trovando finalmente il ritmo con il servizio e costruendo punti solidi, riuscendo anche a strappare il break sul 3-2 con un brillante rovescio lungolinea. Ma nel set decisivo, il russo ha rimesso il turbo: break in apertura, solidità nei momenti chiave e nessuna possibilità concessa in risposta all’italo-argentino.
Per Darderi, si tratta della decima sconfitta su dieci contro avversari top 20, ma la prestazione ha mostrato segnali di maturazione. Rublev, che ad Amburgo ha già trionfato nel 2020, si candida ora come uno dei favoriti al titolo e affronterà in semifinale il vincente tra Muller e Auger-Aliassime.
Il tennis italiano sogna: Amburgo parla azzurro
In un torneo che si sta colorando sempre più d’azzurro, Flavio Cobolli si conferma una delle sorprese più liete di questa stagione sulla terra battuta. La vittoria netta contro un avversario esperto come Bautista Agut non è solo un traguardo, ma un segnale forte: il giovane italiano non è più una promessa, ma una realtà capace di giocarsela con i grandi.
Nel frattempo, anche se Luciano Darderi ha lasciato Amburgo, lo ha fatto a testa alta. E chissà che presto non arrivi quel primo acuto contro un top player che ancora manca nel suo palmarès.
Ora occhi puntati sulle semifinali, dove Cobolli cercherà di continuare il suo sogno e, perché no, portare il tricolore in finale. Con questo spirito e questa qualità, niente è impossibile.