Nadal conquista Acapulco, Norrie costretto ad arrendersi

Con il successo Acapulco Rafael Nadal vince il terzo titolo della stagione e continua la propria striscia di imbattibilità nel 2022

Con un doppio 6-4 Rafa Nadal ha sconfitto Cameron Norrie nella finale del torneo di Acapulco diventando così il vincitore del torneo più anziano a 35 anni. Questo non è l’unico record che detiene in terra messicana essendo anche il vincitore più giovane del torneo con il titolo del 2005. Grazie a questo successo va a 15 vittorie e 0 sconfitte nel 2022, dopo i titoli conquistati a Melboune e agli Australian Open.

Per arrivare all’ultimo atto di questo torneo lo spagnolo ha sconfitto, senza concedere alcun set, tre americani -Kudla, Kozlov e Paul- e il nuovo numero 1 del mondo Daniil Medvedev. È stato arduo anche il cammino di Norrie che ha battuto Altmaier, Isner -unico a portarlo al parziale decisivo-, Gojowcyzk e Stefanos Tsitsipas.

Il primo set della finale è stato molto equilibrato, con un game ai vantaggi a testa, ed una sola palla break nel quinto game che ha permesso a Nadal di chiudere per 6-4. Il secondo parziale invece è stato meno lineare, con entrambi i giocatori che hanno strappato il servizio nei primi 2 giochi del set. Ma dal 2-1 per Norrie il pluricampione Slam ha piazzato l’allungo vincente conquistando 4 giochi di fila per issarsi sul 5-2. Nell’ottavo game ha avuto la prima chance di chiuderla ma si è fatto brekkare a 15. Lo spagnolo però è stato bravo due giochi dopo a chiudere senza troppi patemi.

Da Lunedì il tennista iberico tornerà alla posizione numero 4 del ranking scavalcando il greco Stefanos Tsitsipas, mentre con la finale di questa settimana Cameron Norrie consolida la propria dodicesima posizione a meno di duecento punti dalla top 10, classifica per il britannico che qualche mese fa era impensabile.

Questo titolo è il quarto successo ad Acapulco e diventa la gloria numero 91 nel palmares del ventuno volte campione Major. Inoltre con la vittoria di questa settimana sale a 28 trofei senza cedere nemmeno un set in tutta la competizione. Ora il calendario prevede una pausa prima dei 1000 americani, dove sarà, complice anche l’assenza di Djokovic, il favorito numero 1 e poi la stagione su terra in cui il maiorchino sembra, ancor più degli ultimi anni, l’uomo da battere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock