Un buon inizio per il numero uno del mondo
Jannik Sinner non delude le attese al debutto sull’erba dell’ATP 500 di Halle. Il numero uno del mondo ha superato in due set il tedesco Yannick Hanfmann con il punteggio di 7-5, 6-3, iniziando con determinazione la stagione su una superficie sempre delicata da interpretare. Una prova solida, seppur con qualche fisiologica difficoltà iniziale, che dimostra quanto l’azzurro stia rapidamente adattando il suo tennis alle condizioni rapide del torneo tedesco.
Nel primo set, Hanfmann — giocatore proveniente dalle qualificazioni ma dotato di ottima mano e grande potenza — ha giocato un tennis aggressivo e centrato, riuscendo a tenere testa a Sinner fino al dodicesimo game. Proprio in quel frangente, l’altoatesino ha mostrato le sue qualità migliori, alzando il livello nei momenti chiave e strappando il servizio all’avversario alla seconda occasione utile.
Reazione immediata e servizio letale
Il momento più delicato dell’incontro è arrivato all’inizio del secondo set, quando Sinner si è trovato sotto 15-40 nel suo primo turno di battuta. Ma è qui che si è visto lo spessore del campione: quattro punti consecutivi con la prima palla, senza lasciare spazio allo scambio, hanno annullato la minaccia tedesca e segnato l’inizio di una gestione perfetta del parziale.
Da quel momento in poi, Jannik ha dominato al servizio — chiudendo con 11 ace e un 71% di prime palle in campo — e ha sfruttato al meglio un passaggio a vuoto del suo avversario nel sesto game, trasformando due smorzate mal concepite di Hanfmann in un break decisivo.
La vittoria, maturata in poco più di un’ora e mezza, rappresenta un ottimo test di ingresso sull’erba per Sinner, che ha saputo restare basso sulle gambe, generare velocità con i colpi e rispondere con profondità crescente nel corso dell’incontro. In particolare, la tenuta atletica e la precisione nei momenti cruciali hanno confermato una condizione già molto solida.
Prossimo ostacolo: Alexander Bublik
Ora per l’azzurro si prospetta una sfida più complessa: ad attenderlo c’è Alexander Bublik, giocatore dal talento imprevedibile e dotato di un servizio tra i più difficili da leggere sul circuito. Il kazako è ben noto per la sua capacità di rompere i ritmi e mettere in difficoltà anche i giocatori più continui, soprattutto sull’erba, dove le sue soluzioni spesso fuori dagli schemi trovano terreno fertile.
Per superare il prossimo turno, sarà fondamentale mantenere la qualità al servizio vista contro Hanfmann e limitare gli errori nei momenti chiave. Come dimostrato in questo esordio, quando Sinner serve con questa efficacia e riesce a trovare il tempo giusto in risposta, diventa un avversario quasi impossibile da battere.
Intanto, sui campi di Queen’s…
Mentre Sinner avanza ad Halle, dall’altra parte dell’Europa prosegue l’ATP 500 del Queen’s Club. Qui Carlos Alcaraz ha superato il primo ostacolo rappresentato da Adam Walton con un 6-4, 7-6 convincente, nonostante si trattasse della sua prima partita stagionale sull’erba. Bene anche Jack Draper, mentre fa rumore l’eliminazione di Ben Shelton, che ha ceduto in due tie-break a Rinderknech.
La stagione su erba entra nel vivo, e Jannik Sinner ha già iniziato a dare segnali importanti. La sfida con Bublik sarà un test rivelatore per capire fin dove può spingersi l’azzurro in questa parte di stagione, in attesa dell’appuntamento più atteso: Wimbledon.