Sinner: “Voglio diventare il numero uno al mondo”

Jannik Sinner ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo 'La Gazzetta dello Sport' dove tratta dei suoi obiettivi e dei suoi sogni per la sua carriera agonistica.

Nell’ambito dell’evento “Gazzetta Sports Awards 2020”, mediante il quale il noto giornale sportivo italiano ha premiato i migliori atleti di quest’anno, il nativo di San Candido, è stato premiato sul palco nella categoria “exploit dell’anno”. A 19 anni e 3 mesi infatti ha vinto a Sofia, risultando il più giovane italiano a vincere un torneo ATP oltre ad essere stato il primo classe 2001 a qualificarsi per i quarti di una prova del Grande Slam, ottenuti da Jannik al Roland Garros a inizio ottobre.

Sinner ha avuto modo così di parlare di sé e dei suoi desideri per il futuro dicendo: “Spero di iniziare bene già durante gli Australian Open e soprattutto di poter giocare molte partite nell’arco della stagione. Ci saranno sicuramente degli alti e dei bassi ma spero di vivere altri match come quello contro Nadal a Parigi. Magari stavolta con Roger Federer, in generale con i più forti, così si cresce”.

Il giovane tennista alto-atesino, numero 37 del mondo ATP, rappresenta la grande speranza del tennis italiano maschile che sembra aver trovato il suo fenomeno, il campione che il movimento aspettava da anni. Il vero obiettivo di Jannik è molto chiaro e lo dichiara lui stesso : “Voglio diventare il numero 1 al mondo, la strada è ancora lunga, ma voglio farcela. La situazione attuale del tennis non aiuta, è un momento difficile per tutti noi tennisti, ma continuo ad allenarmi ogni giorno per migliorare sempre di più”.

Jannik ha svelato inoltre che una macchina per incordare la racchetta è stata uno dei primi regali ricevuti dai genitori e afferma: “La racchetta per noi tennisti è la cosa più importante, l’avevo chiesta ai miei genitori perché perdevo troppo tempo a cercarla in giro. Qui a Montecarlo me le preparo e me le incordo io, nei tornei no, non c’è tempo per farlo” ha detto Jannik Sinner.

Sinner in questa stagione, condizionata dall’emergenza sanitaria, ha ottenuto ottimi risultati e lascia ben sperare per un futuro colmo di successi e soddisfazioni, con la speranza di poterlo vedere un giorno in vetta alla classifica ATP, sarebbe il primo tennista italiano di sempre a diventare il numero uno del mondo.

Nicola Devoto

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