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L’Italia brilla sull’erba tedesca
Il tennis italiano alza la voce ad Halle, dove il torneo ATP 500 Terra Wortmann Open si tinge d’azzurro grazie alle vittorie di Jannik Sinner, Flavio Cobolli e, nelle ultime ore, di Lorenzo Sonego. Il torinese completa l’en plein tricolore nel secondo giorno di competizione, superando senza appello il beniamino di casa Jan-Lennard Struff con un netto 6-3 6-2 in poco più di un’ora.
Sonego ritrova così il successo, che gli mancava dal primo turno del Masters 1000 di Madrid, e guadagna l’accesso al secondo turno dove affronterà il vincente della sfida tra Alexander Zverev e Marcos Giron.
Una prestazione impeccabile
Contro Struff, il numero 46 del mondo ha offerto una delle sue prove migliori del 2024. “Sonego ha vinto l’83% dei punti con la prima di servizio e ha salvato tutte le palle break concesse”, segno di una solidità che sull’erba può fare la differenza. Il tedesco, spinto dal pubblico di casa e in tabellone grazie a una wild card, ha subito la pressione imposta dall’azzurro fin dai primi scambi.
Nel primo set, Sonego ha rotto l’equilibrio nel quarto game con una risposta profonda tra i piedi dell’avversario, conquistando il break del 3-1. Ha poi amministrato il vantaggio con autorità, chiudendo il parziale per 6-3 grazie a una prima di servizio potente e precisa.
Superiorità netta anche nel secondo parziale
Anche nel secondo set il copione non è cambiato. Dopo un avvio equilibrato, Sonego ha colpito ancora nel quinto game con un’altra risposta fulminante, approfittando di un doppio fallo di Struff e di un attacco incerto del tedesco. Sul 4-2, il torinese ha poi firmato un altro break con una clamorosa risposta di dritto, portandosi a servire per il match. Nel nono gioco ha cancellato con decisione l’ultima palla break del suo avversario, chiudendo con lo schema vincente del giorno: servizio e dritto.
Un trio azzurro in grande spolvero
Con questa vittoria, Sonego si aggiunge a Sinner e Cobolli, già qualificati al secondo turno grazie ai successi su Yannick Hanfmann e Joao Fonseca. Dopo la sconfitta di Luciano Darderi per mano di Stefanos Tsitsipas, l’Italia trova così tre rappresentanti tra i migliori sedici del torneo, segnale di un movimento in salute anche sulla superficie meno familiare come l’erba.
Ora l’attesa è tutta per l’esito del match tra Zverev e Giron, che decreterà il prossimo ostacolo di Sonego. Ma una cosa è certa: se il torinese saprà ripetere la prestazione sfoggiata contro Struff, potrà giocarsela con chiunque.
