Tanti auguri a Guillermo Vilas, un tennista da tutto o niente

Guillermo Vilas è stato uno dei tennisti più forti del pianeta nella seconda metà degli anni '70 . Da sempre un po' sottovalutato perché si è trovato in mezzo al duopolio tra Jimmy Connors e Bjorn Borg. Compie oggi 70 anni il tennista argentino più forte della storia

Guillermo Vilas è il più grande tennista della storia argentina: 4 titoli Slam conquistati e un primo posto nella classifica mondiale che però non è ancora stato riconosciuto dalla ATP. Ma andiamo con ordine.

Guillermo nasce a Mar del Plata il 17 agosto 1952. Comincia la carriera professionistica nel 1970 ma comincia veramente ad affermarsi tra il ’73 e il ’74. Nell’anno successivo raggiunge la seconda posizione (in realtà anche la prima, ma non ufficialmente) in classifica.

L’anno migliore tuttavia sarà il 1977: termina la stagione con un incredibile statistica di 145 vittorie e sole 15 sconfitte (134-14 in partite ufficiali), record di vittorie in un solo anno. Vince al Roland Garros e agli US Open, in un epica finale contro Jimmy Connors.

Guillermo Vilas portato in trionfo dopo la sua vittoria contro l’americano Jimmy Connors

Ma non è tutto! In estate vinse 7 tornei consecutivi, inanellando così una striscia di 46 vittorie consecutive (record). Dopo una piccola interruzione, vince altri 6 tornei consecutivi, marcando un’altra striscia, questa volta da 28 vittorie consecutive. Conclude l’anno con 16 tornei conquistati (record) in 5 diversi continenti (record). Un meccanismo di punteggi obsoleto e poco efficace lo issano solamente alla seconda posizione nel ranking, nonostante avesse vinto il doppio dei suoi diretti rivali.

Tiriac e Vilas

Il ranking è sempre stato una questione spinosa per Guillermo. Fece ricorso molte volte perché gli venisse assegnato il primo posto nella classifica mondiale. Nel 2007, il giornalista argentino Eduardo Puppo si prese la briga di dimostrare questo fatto, cercando di ricalcolare il ranking di quegli anni. Poiché da solo non ci sarebbe potuto riuscire, chiese aiuto al matematico rumeno Marium Ciulpan. Quest’ultimo si fece aiutare a sua volta da MATLAB, un programma di calcolo scientifico, molto utilizzato in ambito scientifico appunto, per eseguire grandi moli di calcoli. I due insieme dimostrarono che Vilas fu numero uno per 6 settimane non consecutive, tra il 1975 e il 1976.

Una storia molto emozionante, raccontata nel docufilm di Netflix “Vilas: Tutto o niente“. Per chi come il sottoscritto, è grande appassionato di tennis, ma anche di numeri, statistiche o informatica, questa è una chicca da guardare assolutamente. Per chi fosse solamente appassionato di tennis invece (difficilmente il lettore di questo sito può essere appassionato solo di matematica), il film rappresenta un bellissimo modo per ricordare o conoscere le gesta di uno strepitoso giocatore, di cui si parla troppo poco.

Purtroppo per Guillermo il rapporto redatto da Puppo e Ciulpan non è stato riconosciuto dal vecchio presidente dell’ATP Chris Kermode. Attualmente i documenti di Puppo e Ciulpan sono in revisione dall’ATP dal 2019, anno in cui è stato eletto nuovo presidente ATP l’italiano Andrea Gaudenzi.

Vilas, attualmente soffre di una malattia neuro-degenerativa e non sarebbe in grado di riconoscere nemmeno gli amici. Un triste epilogo per un grande campione di tennis, che avrebbe meritato la gioia di essere riconosciuto come tennista numero 1 del mondo. Noi speriamo che questo possa ancora accadere, per ripagare gli sforzi di una vita di Guillermo.

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