Garbine Muguruza e lo spirito combattivo che le permetterà di ripartire

La spagnola di origine venezuelana, sta passando una delle sue stagioni peggiori dal punto di vista dei risultati. 49esima nella race alle Finals (lei che è campionessa uscente), 0 semifinali raggiunte e un parziale 8 vittorie e 12 sconfitte nel corso di quest'anno. Ma Garbine non si arrende ed è pronta a lottare nuovamente ai vertici del tennis femminile. Di Melania Malavenda
Muguruza AO 23

È ormai evidente che la Maestra delle WTA Finals del 2021 stia affrontando un brutto periodo. La spagnola ha iniziato l’anno da numero 3 al mondo ed è adesso scesa alla posizione numero 9 del ranking. Uscita precocemente al primo turno del Roland Garros e di Wimbledon, la campionessa sembra essere adesso – come da lei dichiarato ai fan e e nell’intervista per Canal Tenis – pronta a ricominciare a dare il massimo.

La tennista classe 1993 nativa del Venezuela inizierà tra dieci giorni lo swing americano con i tornei di preparazione all’ultimo torneo del Grand Slam dell’anno, lo US Open. Garbine sente particolarmente questo Slam, in quanto è l’unico in cui non si è mai spinta oltre il quarto turno: l’ultima volta in cui lo ha raggiunto è stata l’anno scorso, per poi uscire contro Barbora Krejcikova in un match che ha visto le due tenniste particolarmente impegnate. Muguruza quest’anno su terreno statunitense giocherà i tornei di San José, Toronto e Cincinnati – quest’ultimo vinto per la prima volta nel 2016.

Il fattore che la sta pregiudicando mentalmente e che non le permette di dare il meglio in campo è la pressione di essere diventata l’anno scorso – prima spagnola a riuscirci – la “Maestra”. “Il problema che mi sta continuando a frenare quando scendo in campo è dovuto al fatto che cerco sempre di paragonarmi a quando ho vinto le WTA Finals. Spero di avere delle sensazioni migliori durante i tornei americani, so che non sono la migliore quando si parla di costanza, certe volte gioco meglio altre volte non tanto, spero che da ora questa situazione possa cambiare” afferma la spagnola ai microfoni di Canal Tenis.

“Dopo Wimbledon ho passato dei giorni duri, non avevo più buone sensazioni riguardo il mio tennis però ho pensato di fare il punto della situazione: mancano ancora 6 mesi alla fine della stagione, mesi durante i quali posso ricominciare col piede giusto. Ora sto bene e ho di nuovo la voglia di vincere. Il bello del tennis è che ogni settimana c’è un torneo e tutto può cambiare di settimana in settimana” continua Garbine.

Non mancano i commenti riguardati i circuiti ATP e WTA. “Nel circuito maschile esistono tre extraterrestri, in quello femminile siamo tutte a buon livello, per questo ci sono diverse campionesse durante i tornei. Nadal per me è il migliore anche se Djokovic fisicamente è più fresco. Rafa ha la capacità di andare oltre il dolore, si spinge allo stremo e alla fine vince, è un esempio per me perché non molla mai” così conclude Muguruza. Che le sue parole siano davvero sinonimo di rinascita dobbiamo aspettare l’inizio dei tornei per capirlo, ma la motivazione non le manca e sappiamo quanto sia determinata ad allenarsi costantemente e a dimostrare ciò di cui è capace in campo.

Melania Malavenda

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