Fino a ieri il tabellone del Samsung Open era apertissimo. Avrebbe potuto vincere anche la numero 115 del mondo (non è per tirartela, Iga Swiatek) e nessuno avrebbe detto nulla. Fino a ieri, però. Perché oggi una giocatrice è andata a occupare la casella della favorita. Costei risponde al nome di Svetlana Kuznetsova, ha 33 anni e ha vinto due Slam. Conoscete?
Oggi pomeriggio la russa, nel gelo di Lugano, ha vinto in rimonta contro Timea Bacsinzsky. Svetlana ha giocato bene, stavolta, ed ha saputo imporre il proprio tennis quando più contava, ovvero nel terzo e decisivo set. Non ha concesso alcuna possibilità di comeback alla rivale, e una volta che si è presa il break, nel terzo game, se l’è portato fino in fondo. Non era andata allo stesso modo nei primi due parziali, in cui il suo rendimento era stato più altalenante (soprattutto nel primo, quello perso, in cui i punti con la prima non avevano superato il 42 percento). Il match Kuznetsova l’ha vinto nel secondo, però: si è trovata sotto 2-1 col break ed in tre giochi è risalita 2-4 in suo favore, mandando lo spirito di Timea, che già annusava il profumo di vittoria, sotto la suola delle sue Nike. Domani l’ex numero 2 del mondo sfiderà Krystina Pliskova, carnefice tennistica di Antonia Lottner.
Chi sopravvive è pericoloso. Per questo Kudermetova lo è. La bella russa classe ’97 ieri ha resistito annullando due match point a Jil Teichmann, e oggi ha sconfitto Rebecca Peterson in tre set. Veronica è giovane, ma molto matura sia tennisticamente che mentalmente. Dopo essersi vista annullare tre palle della partita sul 5-3 ed essersi fatta recuperare nel punteggio, è stata trascinata al tie-break in cui si è imposta con autorevolezza lasciando alla Peterson due miseri punti. Non male. Se avessi un altro euro da puntare su chi vincerà il Samsung Open (il primo lo giocherei, com’è ovvio, su Kuznetsova), lo metterei su di lei.
Da segnalare anche le vittorie di Vera Lapko, Stephanie Voegele e Iga Swiatek. L’ultima, se ricordate bene, oltre ad essere la 115 di cui sopra era anche stata presa a pallate (6-2 6-0) da Camila Giorgi nel secondo turno di Melbourne, ma già in quella partita si era capito che la ragazza si sarebbe fatta. Questo torneo ne è l’ennesima riprova.
Avrete notato che non ho scritto della pioggia, nei giorni scorsi protagonista dei miei racconti luganesi. Il Dio del tennis sappia che vorrei non scriverne nemmeno domani.
Wta Lugano, ottavi di finale:
V. Lapko b. E. Rodina 6-2 6-0
I. Swiatek b. V. Kuzmova 6-3 3-6 6-2
V. Kudermetova b. R. Peterson 1-6 6-4 7-6(2)
S. Voegele b. V. Golubic 6-1 6-1
S. Kuznetsova 5-7 6-3 6-4
Kr. Pliskova b. A. Lottner 6-2 6-4